La sterilizzazione maschile e femminile. Contraccezione
La Contraccezione: Sterilizzazione maschile e femminile, la legatura delle tube e dei deferenti.
Metodo chirurgico
La sterilizzazione maschile e femminile La sterilizzazione maschile e femminile è un sistema contraccettivo non reversibile se non occasionalmente e in maniera imprevedibile.
Nelle donne comporta la legatura delle tube che può essere eseguita per via addominale classica (come una appendicectomia), per via laparoscopica (inserendo nell'addome una piccola telecamera e lavorando da minuscole aperture) o per via vaginale.
- Se eseguita correttamente la sicurezza è assoluta.
- Va eseguita sempre in anestesia generale.
- E' totalmente priva di effetti collaterali.
Negli uomini comporta la legatura dei deferenti alla radice dello scroto, condotti che consentono il trasporto degli spermatozoi dai testicoli al liquido seminale vero e proprio.
- Può essere eseguita in anestesia locale senza ricovero, può dare qualche gonfiore nei primi giorni.
- Se eseguita correttamente è totalmente sicura; deve essere considerata irreversibile, in quanto i tentativi di ricanalizzazione non sempre sono seguiti da un ripristino della fertilità.
La sterilizzazione era vietata dal codice Rocco (rimasto in vigore fino al 1978) del periodo fascista, che vietava anche la contraccezione e l'aborto . Sull'aborto vi è stata la legge 194/78, mentre il divieto a qualunque forma di contraccezione è semplicemente caduto.
Per l'intervento di sterilizzazione invece si è creato un conflitto fra chi riteneva che l'abrogazione del codice Rocco liberalizzasse automaticamente questa procedura, chi sosteneva che andasse comunque regolamentata (per esempio solo dopo i 35 anni, dopo i 30 con un figlio, sempre con tre figli ecc. - vi sono anche delle proposte di legge mai discusse) e chi sosteneva che avrebbe potuto essere considerata come violazione di quell'articolo penale che vieta le "lesioni gravi su consenziente".
Questa situazione è stata in qualche modo scavalcata dall'inserimento nei D.R.G. (l'elenco degli interventi che le Regioni rimborsano agli ospedali) della voce "sterilizzazione chirurgica".
Questo ha creato una situazione a macchia di leopardo per cui alcuni dirigenti ospedalieri laici, avendolo letto, praticano l'intervento nei loro ospedali gratuitamente (alcuni con modalità burocratiche di produzione interna di dubbia utilità, tipo far firmare il marito o far precede l'intervento dal colloquio con lo psicologo) altri invece non lo praticano o perché si richiamano a principi cattolici oppure semplicemente perché non gliene importa niente.
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