La dieta Atkins
Finisce il regno della dieta Atkins.
Sembrava troppo bello per essere vero: poter mangiare pancetta e uova ogni giorno se lo si desiderava e, allo stesso tempo, perdere peso.
Milioni di Europei hanno provato la dieta Atkins, sono state riportate storie di risultati eccezionali, ma le preoccupazioni sull'equilibrio nutrizionale di questa dieta e sulla difficoltà nel seguirla a lungo termine possono significare che la dieta Atkins è alla fine del suo regno.
A dispetto di tutte le raccomandazioni ufficiali per una dieta sana, la dieta Atkins invoca il consumo libero di grassi, come il burro, e di carne, pesce, uova e latticini a piacere.
Il rovescio della medaglia consiste nel fatto che il consumo dei carboidrati dolci (zuccheri) o saporiti (amidi) viene rigorosamente ridotto
La dieta consente inoltre soltanto apporti limitati di vegetali e specialmente di frutta, che può contenere quantità significative di amidi o zuccheri. Anche se tutto ciò appare improbabile, seguendo questo regime si perde peso.
Allora, come funziona?
Iniziale perdita d'acqua, ma non di grassi
Innanzitutto, dato che con questa dieta vengono introdotti pochi carboidrati, l'organismo inizia ad utilizzare i propri depositi di carboidrati noti come glicogeno. Nell'organismo il glicogeno è legato all'acqua, che viene eliminata quando il glicogeno è esaurito.
Ciò significa che la rilevante perdita iniziale di peso, quando si comincia una dieta povera di carboidrati, è in gran parte dovuta all'eliminazione dell'acqua e non a quella dei grassi.
Soppressione dell'appetito
Una volta che i depositi di glicogeno sono stati esauriti, l'organismo inizia ad utilizzare i propri tessuti adiposi e muscolari per produrre energia.
Quando i grassi sono sfruttati in assenza di carboidrati, l'organismo produce delle sostanze denominate chetoni, che vengono normalmente eliminate con l'urina.
Ma, se i livelli di chetoni sono molto elevati, questi composti possono cominciare ad accumularsi nel sangue e se ne può percepire nell'alito l'odore, che ricorda quello dello smalto per unghie.
Questo stato di chetosi può provocare nausea ed affaticamento, ma le persone tendono a tollerare questi effetti, perché sono un indicatore del fatto che si stanno assumendo pochi carboidrati.
I chetoni contribuiscono a sopprimere l'appetito, così come fa anche la dieta altamente proteica, con conseguente riduzione spontanea dell'ingestione di cibo.
Così sebbene sia permesso mangiare quanto si voglia, in effetti vengono introdotte meno calorie perché non si ha appetito.
Difficile riuscire a perseverare
La dieta Atkins non corrisponde alle raccomandazioni per una dieta sana ed ammette soltanto alimenti poveri di carboidrati.
La mancanza di scelta può essere una ragione importante per cui si è portati a mangiare di meno, ma è anche uno dei motivi principali per cui la dieta viene abbandonata. Le scelte alimentari consentite finiscono per stancare, rendendo sempre più difficile seguire la dieta con il passare del tempo.
Recentemente è stato dimostrato che con diete di tipo Atkins si perde più rapidamente peso nei primi 6 mesi, rispetto a diete a basso tenore di grassi basate sul controllo delle calorie, però dopo 12 mesi non si notano differenze nel tasso di successo.
Sembra che molti diversi tipi di diete conducano a risultati simili quanto a perdita di peso nel lungo termine; il fattore principale di successo sta nella possibilità di inserire facilmente queste diete nelle abitudini alimentari quotidiane.
Una scelta non sana
Ci sono molte ragioni per cui la dieta Atkins non è una scelta sana. Innanzitutto la dieta Atkins è solitamente ricca di grassi, specialmente grassi saturi, ed ancora non è del tutto chiaro quali possano essere i rischi a lungo termine di questa dieta sulla salute del cuore.
Inoltre l'alto contenuto proteico della dieta impone un maggior lavoro ai reni per trasformare ed eliminare tutte le scorie proteiche.
Si tratta anche di una dieta non equilibrata dal punto di vista nutrizionale - l'esclusione di cibi ricchi di carboidrati come granaglie, frutta e verdure significa che le vitamine d'origine vegetale, i minerali e le fibre così come anche composti del tipo dei flavonoidi, carotenoidi ed altri antiossidanti non vengono forniti dalla dieta in quantità sufficienti.
Mentre il consumo di questi cibi andrebbe aumentato, e non diminuito dato che contribuiscono a proteggerci da malattie come quelle cardiache e dal cancro.
L'interesse del pubblico si sta spostando
Anche se inizialmente sembrava attraente, la dieta Atkins sembra diventare noiosa dopo un po' e non conduce, rispetto ad altri programmi dietetici, a perdite di peso superiori e durature.
Un certo numero di studi scientifici è in corso o in fase di progetto, al fine di esaminare gli effetti a lungo termine sulla salute di una dieta così sbilanciata, nel frattempo comunque la sua popolarità potrebbe già andare scemando.
L'interesse del pubblico si sta spostando verso altre direzioni e sono già calate le vendite di libri e prodotti della dieta Atkins. Quale sarà la prossima dieta miracolosa?
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Testi di riferimento
- Astrup A, Larson T and Harper A (2004) Atkins and other low-carbohydrate diets: hoax or an effective tool for weight loss? The Lancet 364:897-899.
- Foster GD et al (2003) A randomized trial of a low-carbohydrate diet for obesity. New England Journal of Medicine 348:2082-2090.
- Stern L et al (2004) The effects of low carbohydrate versus conventional weight loss diets in severely obese adults: one year follow up of a randomised trial Annals of Internal Medicine 140:778-785.
- Dansinger ML et al (2005) Comparison of the Atkins, Ornish, Weight Watchers, and Zone Diets for Weight Loss and Heart Disease Risk Reduction. A Randomized Trial. Journal of the American Medical Association 293:43-53.
(English version: The Atkins Diet ends its reign)
European Food Information Council (EUFIC).
Pagina aggiornata il 20/7/2006