Psoriasi cure, cause e sintomi
Psoriasi, una malattia della pelle. Cause, sintomi e cure
E' una malattia cronica della pelle caratterizzata dalla presenza di chiazze rosse, di varia forma e grandezza (da pochi millimetri a svariati centimetri), con bordi ben definiti e ricoperte parzialmente o totalmente da strati di squame secche biancastre o argentate, molto brillanti.
La psoriasi può essere limitata ad alcune zone classiche (i casi più frequenti) come i gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e regione lombosacrale o può coinvolgere aree estese di pelle.
Colpisce indifferentemente donne e uomini di qualsiasi età, ma più frequentemente i giovani. L'età media di esordio è 28 anni.
La psoriasi è una malattia contagiosa?
No. La psoriasi non è una malattia contagiosa, in realtà più che una malattia può essere considerata un disturbo ad andamento cronico. Se si esclude la forma artropatica, l'unico disturbo è rappresentato dalla presenza delle placche eritematose, un disturbo soprattutto di ordine estetico, che la persona cerca di nascondere per paura di essere considerato una forma di contagio.
Quali sono le cause di psoriasi?
Le cause di questa malattia sono ancora oggi sconosciute. Esiste una certa ereditarietà, che spiega la frequenza delle manifestazioni in ambito familiare. Si conoscono una serie di fattori scatenanti (lo stress, le escoriazioni, alcuni farmaci, il clima) che determinano, come meccanismo patogenetico un'alterata crescita (accelerato turnover) dei cheratociti, cellule particolari dell'epidermide. Un cheratocita normale ha un ciclo evolutivo di 28 - 30 giorni, mentre uno psoriasico ha un ciclo di soli 4-5 giorni.
Non esistono cure specifiche in grado di garantire una guarigione completa, ma molti trattamenti diversi, mirati ad alleviare la sintomatologia e ad allungare i periodi di benessere. Ogni persona, poi, reagisce in maniera diversa ai vari trattamenti e talvolta si notano remissioni spontanee a cui nessuno sa dare spiegazione.
Il primo accorgimento da adottare è evitare la secchezza cutanea, idratando e nutrendo la pelle con creme farmacologiche o dermocosmetiche.
Altri trattamenti sono mirati alla rimozione delle squame (cheratolitici, come l'acido acetilsalicilico ed il catrame), alla diminuzione dell'infiammazione (cortisonici), al rallentamento della proliferazione cellulare (calcipotriolo) o all'inibizione della risposta immunologica (metotrexate, ciclosporina); tra gli altri la fototerapia e l'adozione di una dieta alimentare, che riveste un ruolo importante e significativo.
La psoriasi può essere associata ad altre malattie?
Alcune persone con psoriasi sono affette da artrite. Si tratta generalmente di forme lievi che colpiscono le piccole articolazioni di mani e piedi, ma possono essere interessate anche altre parti del corpo.
Le persone con psoriasi possono avere una vita normale?
Gran parte delle persone affette da psoriasi conducono una vita normale. Nei casi di interessamento articolare può esserci limitazione dei movimenti. Qualche volta il paziente nell'approcciarsi con gli altri può manifestare atteggiamenti di imbarazzo, ansia, rabbia, senso di frustrazione, depressione, legati soprattutto alla paura di essere considerato una fonte di contagio.
Le persone con psoriasi possono andare al mare?
L'esposizione al sole è benefica, perché permette remissioni spontanee e prolungate, ma va fatta con attenzione e gradatamente. Proteggere sempre la cute con un filtro solare o creme idratanti. In genere in estate si sospendono le terapie farmacologiche, in quanto molti farmaci sono fotosensibilizzanti.
Le persone con psoriasi possono andare in piscina?
Certamente, una buona attività sportiva fa bene. Unico accorgimento fare la doccia dopo la piscina ed idratare il corpo, onde evitare che il cloro dell'acqua provochi eccessiva secchezza della pelle.
Qual è il clima più adatto per le persone con psoriasi?
In linea di massima il clima freddo e umido peggiora la psoriasi mentre quello caldo e secco migliora la risoluzione delle chiazze. Il sole fa bene, sia al lago, che al mare, che in montagna, purché ci si tuteli con creme protettive, non profumate, idratanti, che mantengano l'elasticità cutanea.
Ministerosalute.it
Pagina aggiornata il 26/7/2006
