Tumore al seno, anche l'attività fisica moderata abbassa il rischio
L'attività fisica giova alla salute delle donne proteggendole dal cancro al seno. Queste sono le conclusioni che emergono da uno studio europeo portato a termine nell'ambito della ricerca Epic (European Prospective Investigation of Cancer Study).
Secondo la ricerca, fare 6 ore al giorno di attività fisica moderata contribuisce a ridurre del 13% il rischio di cancro al seno, con 3 ore quotidiane si passa al 10%, con due ore e mezzo, invece, il rischio si riduce solo del 6%.
La ricerca ha preso in considerazione circa 208 mila donne in Europa, in 11 anni sono stati diagnosticati 8.034 nuovi casi di tumore alla mammella.
Lo studio ha esaminato la quantità di tempo che le donne hanno dedicato all'attività fisica, includendo evidenze come l'allattamento al seno oltre a fattori di rischio come l'alcol e il peso corporeo, solo per fare qualche esempio.
I dati raccolti rivelano che maggiore è l'attività fisica svolta dalle donne e minore è il rischio di contrarre il cancro al seno.
Tim Kay, uno degli autori della ricerca, ha spiegato che "questo vasto studio evidenzia i benefici di una vita attiva, anche a livelli moderati".
La notizia non fa che confermare le numerose evidenze esistenti sui benefici dell'attività fisica.
Certo, è bizzarro vedere come per molte testate presenti su Web, l'attività fisica moderata corrisponda a quella che svolge la casalinga.
Sembra quasi che gli autori degli articoli, con il prospettato beneficio di salute, vogliano motivare le donne a fare 6 ore al giorno di attività moderata... pardon, di faccende domestiche.
Ad ogni buon conto, lo studio è stato pubblicato sull'International Journal of Cancer, con il titolo: L'attività fisica e rischio di cancro al seno in generale e in base allo stato dei recettori ormonali: Studio prospettico europeo sul cancro e nutrizione.
Per approfondire:
Prevenzione del cancro al seno: come ridurre il rischio
Attività fisica: quali sono i rischi e il fabbisogno?
5 settembre 2012