Clinica degli orrori: tutti colpevoli, Brega ed equipe
15 anni e 6 mesi a Pier Paolo Brega Massone, 10 anni al suo braccio destro Fabio Presicci, 6 anni e nove mesi al giovane chirurgo toracico Marco Pansera.
Ascolta immobile il verdetto l’ex primario della Santa Rita che amava definirsi l’Arsenio Lupin della chirurgia.
Condanne inferiori alle richieste dei pm per lui e per i due più stretti collaboratori sotto, processo con altri cinque imputati per la cosiddetta clinica degli orrori. Unico assolto, un anestesista.
Dopo quattro giorni di camera di consiglio la sentenza è arrivata ieri sera quasi a mezzanotte e chiude, almeno per il primo grado, la vicenda venuta alla luce due anni fa.
90 i pazienti su cui furono eseguiti interventi non necessari da parte dell’equipe dell’ex primario di chirurgia toracica. Più operazioni, più rimborsi, questa, secondo l’accusa la filosofia di alcuni medici della Santa Rita.
Un elenco di orrori quello emerso dalla lettura della 4.000 cartelle sequestrate e dalle testimonianze dei Malati.
Brega Massone si è difeso fino all’ultimo proclamando la sua innocenza, affermando di aver sempre agito per il bene dei suoi pazienti. Sono il capro espiatorio di una situazione più ampia, ha commentato.
L’Ordine dei medici di Milano per la prima volta ha chiesto un maxi risarcimento di 3 milioni di euro, quasi quanto la truffa accertata Brega massone è in carcere in attesa di un più insidioso processo, quello per la morte di quattro pazienti.
Pubblicato il 29/10/2010