Prevenzione, a Genova è caccia aperta agli aneurismi
E' in fase di svolgimento presso l'U.O.C. di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell'Azienda Ospedaliera "San Martino" di Genova, diretta dal Prof. Domenico Palombo, il progetto di screening, denominato S.A.GE (Screening Aneurismi GEnova), per la valutazione dell'incidenza della patologia aneurismatica in una popolazione a rischio.
Il progetto si propone di promuovere uno screening su una fascia di popolazione, ritenuta a rischio: tutti i soggetti di sesso maschile, con età superiore a 65 anni e residenti nella circoscrizione n. 8 (Medio Levante) di Genova (oltre 9.000) verranno sottoposti ad esame ecocolorDoppler per lo studio dei diametri dell'aorta addominale al fine di individuare la presenza di Aneurismi.
L'idea del progetto nasce dalla evidenza che la maggior parte degli aneurismi aortici sono asintomatici, non vengono diagnosticati e che, sfortunatamente, la loro rottura comporta un rischio di mortalità ospedaliera superiore al 50 per cento, a fronte di un rischio inferiore al 3 per cento per l'intervento in elezione.
Pertanto i vantaggi attesi da questo tipo di progetto consistono anzitutto nel diagnosticare la patologia, là dove ignorata, per dare poi una risposta adeguata in termini di monitoraggio o di intervento immediato al fine di prevenire il rischio di rottura e le drammatiche complicanze ad essa correlate.
Tale progetto, per modalità e dimensione dello studio, è del tutto innovativo nel nostro Paese e nella Regione Liguria.
E' peraltro di particolare interesse che il primo progetto di questa natura sia realizzato in questa Regione ed in particolare a Genova che, come è noto, ha la più alta percentuale di anziani (ultrasessantacinquenni) fra le città europee.
A Genova questi raggiungono il 10.5 per cento a fronte di un atteso europeo dell' 8.5 per cento. Visto anche l'interesse internazionale per questo tipo di studi e per l'azione di prevenzione ad essi collegata, interesse dimostrato, come detto, dalla legge federale statunitense che ha finanziato un progetto di screening nazionale, lo studio SAGE ha l'ambizione di potersi proporre come fase 1 di un più vasto programma nazionale a cui fare da studio pilota e da propositore.
Pagina pubblicata il 11 aprile 2007