A un italiano premio Eacr per ricerca sul cancro
Assegnato ieri sera a Fabrizio d'Adda di Fagagna dell'IFOM (Istituto FIRC di Oncologia Molecolare) di Milano, durante il Congresso multidisciplinare di Oncologia dell'ESMO (European Society for Medical Oncology) e dell'ECCO (European CanCer Organisation) che si sta svolgendo a Berlino, il prestigioso premio EACR Young Cancer Researcher Award che l'European Association for Cancer Research - l'autorevole associazione internazionale fondata nel 1968 con lo scopo di promuovere la ricerca sul cancro - conferisce annualmente a un giovane scienziato che si è segnalato per un importante contributo alla ricerca sui tumori.
Gli studi recentemente condotti da d'Adda di Fagagna hanno svelato i complessi meccanismi con cui la cellula si difende dalla formazione del tumore attivando un processo di senescenza.
"Le cellule normali umane si difendono dall'insorgenza di tumori diventando precocemente vecchie o senescenti" spiega d'Adda di Magagna, "questo fenomeno è stato scoperto per la prima volta nel 1997 ma non era ancora chiaro quali fossero i meccanismi capaci di instaurare la senescenza cellulare in seguito all'attivazione di un oncogene."
Le ricerche condotte da d'Adda di Fagagna hanno fatto luce appunto su questo processo: l'attivazione di un oncogene, ovvero un gene mutato che causa l'inizio del cancro, porta all'attivazione di un sistema di protezione definito checkpointche arresta permanentemente la proliferazione cellulare, inducendo nella cellula la senescenza e arrestando perciò il cancro al suo insorgere.
"Stiamo ora studiando i meccanismi di questo arresto permanente e approfondendo il potenziale terapeutico delle nostre scoperte".
Pagina pubblicata il 23 settembre 2009