Anoressia: Vuoi porti qualche domanda per orientarti?
Vuoi porti qualche domanda che ti aiuti a capire? La speciale commissione del Ministero della Sanità sui disturbi alimentari propone un test per aiutare a individuare se una figlia o un'alunna rischia di diventare anoressica. Recita così: "Sono 16 domande: se le risposte positive sono almeno 6 potrebbe essere utile parlare con un esperto".
- Ti pesi più di 2 volte a settimana?
- Quando mangi, ti capita di pensare alle calorie?
- Ti senti in colpa dopo aver mangiato?
- Se ti guardi allo specchio, guardi soprattutto pancia e cosce?
- Il tuo peso influenza il tuo umore?
- Il tuo peso influenza la tua disponibilità a frequentare i coetanei?
- Il tuo ciclo mestruale è irregolare o assente?
- Mangi grandi quantità di cibo con la sensazione di perdere il controllo, indipendentemente dal senso di fame?
- Ti capita di provocarti il vomito o di desiderarlo dopo aver mangiato?
- Se mangi più di quello che ritieni necessario per te, cerchi di ridurre i pasti successivi?
- Fai uso di diuretici o lassativi o farmaci per dimagrire?
- Fai attività fisica per bruciare calorie o con la sensazione di non poterne fare a meno?
- Dedichi al cibo troppo tempo dei tuoi pensieri?
- Non riesci a parlare con nessuno dei tuoi problemi?
- Hai un indice di massa corporea inferiore a 18.5?
- Se sì, hai un'intensa paura di ingrassare?
(Altri punti aggiunti successivamente in stile cognitivo-comportamentale che possono essere suggestivi)
- Hai uno scarso concetto di te?
- Non ti stimi?
- Non hai fiducia in te stessa?
- Hai una scarsa consapevolezza delle tue emozioni?
- Sei eccessivamente perfezionista?
- Tendi a estremizzare le cose (è tutto bianco o tutto nero)?
- Non conosci le mezze misure?
- Hai comportamenti impulsivi o ossessivi?
- Attribuisci importanza eccessiva al peso e alla forma del tuo corpo?
Aspetti del sintomo e complicanze
Il test che abbiamo riportato sopra, porta l'attenzione su alcuni aspetti disfunzionali che ritroviamo nelle pazienti anoressiche e bulimiche. Per esempio le nostre pazienti sono generalmente incapaci di valutare obiettivamente il peso e l'aspetto del loro corpo, hanno una serie di pensieri disfunzionali sull' immagine corporea che le inducono a passare la maggior parte del tempo cercando di conformarsi a un ideale fisico irraggiungibile, e che invece viene ricercato ossessivamente come la sola condizione per piacersi.
A volte l'immagine che restituisce lo specchio è completamente deformata rispetto alla realtà (enormi quando invece sono scheletriche e viceversa.
Questo fenomeno particolare, che è molto vicino ad un'allucinazione è chiamato dismorfofobia). Da ciò l' attenzione esasperata alla dieta che diventa il centro della vita e la protezione contro il desiderio.
Le nostre pazienti, inoltre, mettono in atto una serie di tecniche: le cosiddette condotte di compensazione, per cercare di controllare il loro peso.
Anoressia - Bulimia - Obesità Dipartimento di salute mentale RMD
Centro integrato di psicoterapia: Psico-diagnostica, Terapia di gruppo, Terapia individuali, Gruppi Coordinamento e sinergia con le strutture internistiche territoriali
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Pagina aggiornata il 10 giugno 2009