Prostituzione, a Roma un laboratorio cittadino
Programma Theores 2007, 'Il cantiere delle competenze sociali', Cooperativa sociale Parsec e Commissione delle Elette del Comune di Roma, hanno organizzato il Laboratorio cittadino di buone prassi, Prostituzione e territorio, che si terrà dal 3 al 6 dicembre, dalle 9.00 alle 14.00, alla Casa Internazionale delle donne (Via della Lungara, 19), e rivolto ai decisori politici, a rappresentanti delle forze dell'ordine e agli amministratori competenti per il fenomeno della prostituzione, della città di Roma.
Relatori: Adriana Spera, Presidente Commissione delle Elette, Raffaela Milano, Assessora Politiche Sociali e Salute, Comune di Roma, Cecilia D'Elia, Assessora Pari Opportunità , Comune di Roma, Francesco Carchedi, Sociologo, Consulente ' esperto Dipartimento Pari Opportunità , Vittoria Tola, Esperta, Consulente Dipartimento Pari Opportunità , Stefano Giulioli, Responsabile Ufficio Città Sana, V° Dipartimento Comune di Roma, Stefano Ciccone, Associazione Maschileplurale Roma, Claudio Donadel, Esperto Prostituzione, Comune di Venezia, Bruno Cecchini, Comitato di quartiere 'Casale Rosso', VII Municipio Roma, Pia Covre, Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus, Antonio D'Alessandro, Presidente Parsec-Consortium, Federica Gaspari, Parsec, Coordinatrice UdS Progetto Roxanne Roma.
E' stata inoltre richiesta la partecipazione di Vittorio Rizzi, Dirigente Squadra Mobile di Roma, e del Prefetto di Roma, Carlo Mosca.
'I fenomeni della prostituzione e della tratta ' si legge nella brochure informativa sul seminario - sono entrati prepotentemente nell'agenda degli amministratori della città attraverso la potenza mediatica.
Ogni volta che si innesta questo meccanismo, i decisori politici si trovano di fronte alla rappresentazione collettiva esasperata di un fenomeno che pure ha una sua continuità e una sua storia. Sembra indispensabile chiedersi qual è lo stato di capacità della policy community di assorbire e rendere compatibile, nella città di Roma, la presenza di un fenomeno difficilissimo anche solo da spiegare.
Nella comprensione dell'esistenza e del successo della prostituzione, infatti, variabili che riguardano la struttura culturale profonda di una popolazione, biografie personali, condizioni di sistema, domande, bisogni, affettività non soddisfatte e corporeità sofferenti, si intrecciano alla morale comune, al costume e alle condizioni di vita degli abitanti di contesti particolarmente investiti dal fenomeno.
Tutte le manifestazioni di tolleranza e di sofferenza possono essere foriere di seri problemi di convivenza, dello sviluppo di conflitti insolubili e dello scontro tra diritti. In queste situazioni, la formazione si rivela una carta da giocare per mettere in circolo le conoscenze più avanzate, condividere le riflessioni e creare un livello di competenza adeguato per tutta la comunità dei decisori.
La metropoli romana, in particolare, esprime un livello di complessità massimo nella sua struttura di governo, che pone domande alle politiche sociali, e costringe ad un continuo ripensamento del sistema di nessi che deve organizzare i livelli locale e cittadino. Tale sistema è relativo ai contenuti portati da ogni singolo fenomeno e, se non nelle sue linee più generali, probabilmente non è standardizzabile ma processuale. In questo senso, l'adesione al seminario proposto assume una valenza strategica per il governo di un fenomeno complesso in una situazione ipercomplessa'.
Il seminario ' pratico, mirato all'acquisizione di elementi e strumenti per la messa a punto di soluzioni operative ' propone una metodologia integrata, orientata all'incontro di saperi e all'elaborazione comune di strategie successivamente personalizzabili.
Obiettivi del Seminario, l'acquisizione di competenze sul fenomeno e sulle modalità di affrontarlo in un contesto di convivenza complesso come quello metropolitano. Inoltre, tra le finalità generali del Seminario (che rappresenta un'occasione per lo sviluppo di capacità di coordinamento tra diversi livelli amministrativi, in senso orizzontale e verticale), contribuire alla creazione di una policy community competente, capace di comunicare, di coordinarsi e di operare in modo concordato.
La metodologia richiama i criteri del cooperative learning, partendo dal principio base dell'educazione degli adulti: l'attivazione dell'apprendimento e dello sviluppo di nuove capacità a partire dalla possibilità di dare risposta a quesiti aperti e problematici che riguardano il proprio agire personale e professionale.
Il metodo permette di valorizzare al massimo il contributo dei partecipanti, ' fino a un massimo di 50 per rendere possibile un'organizzazione dei lavori che possa portare a risultati concreti ' facendo esprimere ad ognuno il proprio potenziale operativo e argomentativi e strutturando un contesto per la ricerca e la negoziazione di soluzioni condivise.
A questo fine, saranno utilizzati metodi avanzati di gestione della didattica e gli stessi discenti saranno in alcuni momenti chiamati a gestire le lezioni.
Tra i contenuti del Seminario - di 20 ore, diluite nell'arco delle quattro giornate di lavoro ' dalla riflessione sui nodi centrali del dibattito attuale relativo al fenomeno, all'acquisizione delle conoscenze normative e storiche essenziali per la comprensione, alla presentazione di buone prassi, fino a strutturare uno spazio per la rielaborazione delle possibilità concrete di intervento, alla luce del contenuto specifico della metropoli romana. Per info e iscrizioni: di fax: 06 8611067 o all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pagina pubblicata il 28 novembre 2007