Tumore polmonare: toracoscopia facilita chemioterapia
La lobectomia toracoscopica migliora il tasso di compliance complessivo e porta ad una diminuzione dei ritardi e dell'ipodosaggio nella somministrazione della chemioterapia.
Negli USA solo il 10 percento degli interventi di rimozione dei tumori polmonari viene effettuato toracoscopicamente, ma più del 50 percento dei pazienti che richiedono l'intervento sarebbero candidati all'approccio minimamente invasivo.
La chirurgia toracoscopica porta con sé molti vantaggi, fra cui meno dolore, meno farmaci antidolorifici, un più rapido ritorno alla piena attività ed un minor rischio di complicazioni, e se è praticabile non comporta alcuno svantaggio.
La lobectomia toracoscopica può essere un'opzione per i pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule: questa tecnica tende ad avere successo con tumori di dimensioni inferiori ai sei centimetri, ed è stata applicata come alternativa alla chirurgia per circa 15 anni.
Studi più ampi consentiranno di investigare anche eventuali fattori interferenti, come stadio tumorale, performance, funzionalità polmonare ed altri ancora, ma nel presente studio non è stata riscontrata alcuna differenza nei parametri della compliance alla chemioterapia sulla base dello stadio del tumore.
(Ann Thorac Surg. 2007; 83: 1245-50)
Neoplasie, sistema respiratorio: Centri Radioterapia polmoni e bronchi
Polmone, aumentano i casi di cancro nelle donne
Pagina pubblicata il 17 aprile 2007