E' in stato vegetativo da 12 anni, ma "dice" ai medici che non prova dolore
E' in stato vegetativo da 12 anni e nonostante questa condizione avrebbe interagito con i sanitari sul suo stato di salute rispondendo di non provare nessun dolore.
La notizia arriva dalla Gran Bretagna e a renderla pubblica è stato Adrian Owen del Brain and Mind Instiute dell'University of Western Ontario (Canada) raccontando la storia alla Bbc.
Il paziente, Scott Routley, oggi ha 39 anni e da dodici è in stato vegetativo a causa di un grave incidente stradale.
L'uomo ha comunicato con i medici grazie alla risonanza magnetica funzionale (imaging cerebrale), una tecnica che permette la visualizzazione delle attività del cervello.
Grazie a questa, secondo Owen. è stato possibile constatare che il paziente è in grado di elaborare delle risposte.
Il neuroscienziato ha spiegato che Scott ha dimostrato di "essere cosciente, un mente pensante".
Owen ha raccontato alla rete televisiva di aver sottoposto il paziente più volte all'esame "e il pattern della sua attività cerebrale dimostra che lui stava chiaramente scegliendo di rispondere alle nostre domande. Riteniamo che lui sappia chi è e dove si trova".
Morten Overgaard, della Cognitive Neuroscience Research Unit della Aalborg University, non ha escluso, commentando la notizia, la possibilità che le persone in stato vegetativo possano essere coscienti.
Prima che Owen dimostrasse il contrario con l'imaging cerebrale, il paziente non aveva mai risposto a nessuno stimolo sensoriale, cioè per i medici non era in grado di ricevere segnali dall'esterno.
Ciò, secondo Owen, è la dimostrazione che Scott non è effettivamente in una condizione di stato vegetativo, è privo di strumenti sensoriali per poter comunicare all'esterno ma il suo cervello, invece, può.
14 novembre 2012