Grandi medici confusi su stato vegetativo
Nonostante la grande stima che Eugenia Roccella sente per i grandi medici come Veronesi pensa che esista confusione in merito alla definizioni di irreversibilità dello stato vegetativo.
Coma, stati vegetativi persistenti, permanenti e irreversibilità. Argomenti spinosi che, nel corso del dibattito sulla vicenda di Eluana Englaro - la donna di Lecco in stato vegetativo da quasi 17 anni - rischiano di trarre in inganno anche alcuni luminari della medicina.
"C'è una grande confusione, anche da parte di grandi medici, come ad esempio Umberto Veronesi".
La 'bacchettata' al celebre oncologo, ex ministro della Sanità, arriva da Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare, ieri alla presentazione a Roma di un Glossario messo a punto da un gruppo di esperti italiani proprio per fare chiarezza in questo settore.
"Uno specialista di cui ho grandissima stima - dice la Roccella a proposito di Veronesi - ma che insiste sull'irreversibilità" delle condizioni di Eluana Englaro.
"Oggi, secondo gli specialisti del settore, il concetto di irreversibilità è da considerarsi superato. E' assurdo poter parlare di certezza di irreversibilità. E anzi questo termine rischia di trasformarsi in una sorta di autoprofezia infausta", sottolinea Roccella. Quasi una condanna imposta, capace di togliere speranza ai familiari e disincentivare i ricercatori impegnati nel settore.
Roccella è anche tornata sulla sentenza delle Cassazione in merito al caso Englaro "La sentenza della Corte di Cassazione - ha dichiarato - non è entrata nel merito del ricorso della Procura di Milano. Dunque resta inevasa la questione della irreversibilità dello stato vegetativo", della donna da 17 anni in queste condizioni.
"Forse la questione andava riconsiderata. In questo modo - ribadisce - resta un problema, anche perché ho imparato dagli esperti del gruppo che ha lavorato al glossario, che è davvero assurdo parlare di irreversibilità".
Per approfondire:
Englaro, un epilogo durato 17 anni
Englaro, arresto cardiaco da disidratazione
Pagina pubblicata il 17 novembre 2008