Tumore al pancreas: casi in crescita, importante la prevenzione
Molti articoli vengono pubblicati sull'incidenza ancora alta delle neoplasie, e sulla necessità di cercare di prevenire l'insorgenza del tumore o di fare una diagnosi precoce che, come nel caso del tumore al pancreas, ridurrebbe fortemente la mortalità.
L'associazione Italiana di Oncologia Medica, AIOM, ha realizzato due opuscoli che parlano, il primo di prevenzione e consigli per una vita il più possibile sana e l'altro che si rivolge invece a pazienti che già hanno purtroppo avuto una diagnosi di cancro.
Nel corso del XV Congresso della società scientifica, che si è appena concluso a Milano, l'AIOM ha deciso di condurre una "guerra " contro il tumore del pancreas, uno dei tumori più aggressivi e più mortali che esistano, lanciando una campagna informativa che prende inizio dal congresso di Milano.
Nonostante alcuni progressi fatti nella cura del tumore, la malattia è a tutt'oggi difficile da individuare in fase precoce, mentre continua a crescere il numero dei nuovi casi diagnosticati che si stimano in circa 12.200 entro la fine di quest'anno a fronte degli 11.000 del 2011.
A distanza di cinque anni dalla diagnosi solo il 7% fra gli uomini ed il 9% fra le donne sopravvive, e questo dato statistico non ha avuto variazioni significative negli ultimi venti anni.
E' una patologia che rimane a lungo silente e senza sintomi tanto che da un punto di vista statistico si fa diagnosi precoce solo nel 7% dei casi.
La campagna informativa che lancia l'AIOM è stata preceduta da un sondaggio che ha coinvolti 560 specialisti, e si baserà sulla produzione di due opuscoli informativi, come spiegato dal Presidente dell'AIOM Stefano Cascinu.
Il primo, indirizzato a tutti quanti, è completamente dedicato alla prevenzione con consigli utili per imparare a seguire uno stile equilibrato di vita ed il consiglio più importante in assoluto è quello di smettere di fumare.
Basti pensare che nel 20/30% dei casi negli uomini e nel 10% dei casi nelle donne il tabagismo è responsabile della insorgenza del tumore, senza dimenticare che ci sono altro fattori di rischio come l'obesità, un eccessivo consumo di grassi e la ridotta attività fisica.
Il secondo opuscolo è invece dedicato a coloro che già hanno avuto una diagnosi di tumore al pancreas ed è uno strumento che sarà utile per facilitare le comunicazioni fra gli oncologi ed i pazienti.
Ogni opuscolo, come recita l'AIOM "è stato realizzato con l'obiettivo preciso di vedere il paziente e la sua qualità di vita al centro del processo terapeutico".
In più dal prossimo mese di gennaio 2014 l'AIM lancerà anche una campagna nazionale itinerante per informare la popolazione in tutta Italia.
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14 ottobre 2010