E' allarme per una nuova droga in polvere,15 morti
C'è in Europa una allerta su di una nuova droga sintetica, l'AH7921, una specie di oppioide, che avrebbe già causato oltre una dozzina di morti, riportati dall'Osservatorio europeo delle dipendenze, avvenuti nel nord d'Europa e che hanno portato al sequestro di questa droga in paesi come l'Inghilterra, la Germania e la Francia.
Il caso più recente è quello di un tecnico di computer di 41 anni, di nome Jason Nock, di Birmingham, che è morto dopo aver assunto una dose letale acquistata liberamente su internet.
Secondo il servizio di anatomia patologica dell'ospedale in cui Jason era stato trasportato, dopo essere stato scoperto dalla sua partner Lea Maninang nella loro casa di Cradley, Jason aveva nel suo corpo una dose che era quasi cinque volte la dose fatale di questa droga sintetica chiamata AH-7921.
I test effettuati in ospedale hanno infatti rivelato che aveva 4.46mg per litro di sangue nel suo sistema, mentre la dose fatale abituale è compresa tra 0,81 e 0.99mg.
Jason era una persona che da anni soffriva di insonnia e che ha acquistato, apparentemente varie volte, l'AH7921 online assumendone questa volta una dose fatale.
Il dottor Sixto Batitang consulente patologo presso l'ospedale ha detto che l'AH7921 è simile alla morfina nella sua azione e potenza, aggiungendo che "La possibilità di tossicità di questo farmaco è davvero molto alto".
"Mi sembra - ha dichiarato il dottor Batitang, che il problema a cui siamo di fronte è quello dell'uso di farmaci che non vengono prescritti da un medico o ottenuti attraverso un farmacista, ma quello di farmaci reperibili online, che non sai cosa siano esattamente e quale sia il loro meccanismo di azione".
Cosa ancora più importante, per le conseguenze che si possono avere, è che il paziente che le vuole usare, in mancanza di un consiglio o di una prescrizione medica, non sa quale dosaggio assumere e quale sia la regolarità con cui le può prendere prima che si verifichino problemi.
Il grande problema, ha concluso Batitang è che l'ottenimento di farmaci diversi da quelli con ricetta è molto facile in questi giorni, perché "è possibile avere tutti i tipi di sostanze via internet".
Questo farmaco è reperibile anche sul mercato italiano e per questa ragione il 12 febbraio scorso, il Dipartimento delle politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, a tutti i servizi che si occupano di droghe, una comunicazione sulla pericolosità di questa sostanza che, peraltro, non è inserita nelle tabelle italiane delle sostanze stupefacenti.
18 febbraio 2014