31 anni legge Basaglia, 6 ddl per cambiarla
Compie 31 anni domani la legge 180, meglio nota come legge Basaglia dal nome dello psichiatra veneziano che la ispirò.
Era il 13 maggio del 1978 quando il Parlamento italiano la approvò, sancendo che il 'manicomio' era un'istituzione da abbattere, e il malato mentale un paziente da curare.
La legge Basaglia diede luogo a una vera e propria rivoluzione culturale, vietando la costruzione e la riapertura dei manicomi e stabilendo che "accertamenti e trattamenti sanitari sono volontari".
Il provvedimento ha inoltre regolamentato il trattamento sanitario obbligatorio (Tso), istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Il Tso, a base di farmaci antipsicotici, dura solitamente 7 giorni e deve essere richiesto da uno psichiatra, firmato dal sindaco e convalidato dal giudice tutelare.
Alla fine del 2005, l'allora ministro della Salute Francesco Storace riaprì il dibattito sulla legge 180, affermando che era giunto il momento di rimettere mano alla legge.
Attualmente sono sei le proposte e i disegni di legge depositati alla Camera e al Senato per modificare il provvedimento, due a prima firma di Fabio Rizzi (Lnp) e quattro avanzate da altri parlamentari Pdl
Pagina pubblicata il 12 maggio 2009