Prevenzione, anoressia e bulimia
Ogni epoca ha il suo modo di manifestare il disagio, e sicuramente i disturbi del comportamento alimentare sono l'espressione di disagi che magari in un'altra epoca si sarebbero espressi diversamente.
In questo senso la prevenzione si può focalizzare sulle influenze socioculturali che giocano un ruolo importante nel modellare la forma del disturbo, non sulla causa sottostante che ogni volta è diversa.
Queste influenze infatti sono state riconosciute come importanti, in questi disturbi ma bisogna sempre ricordare che la pressione per un corpo dalla forma perfetta, la grande attenzione al controllo del peso, non sono la causa di ma offrono una forma a un disagio che altrimenti si manifesterebbe con ogni probabilità, in altro modo. Infatti tutti siamo sottoposti al bombardamento culturale di cui sopra, ma solo alcuni incontrano i disturbi del comportamento alimentare.
I fattori di rischio riconosciuti, che potrebbero aiutare per la prevenzione sono individuali, come il genere (è più frequente nelle donne), l'età, il sovrappeso, che porta l'attenzione su questo problema, aspettative esagerate, perfezionismo (le prime della classe), rifiuto del corpo e della sessualità, esagerata attività fisica (sportive, ballerine), abusi.
Certo questa è una parola difficile, abusi. Fattori familiari, disturbi dell'umore, alcolismo, obesità della madre, vischiosità. Fattori socio-culturali, caratteristiche e valori culturali occidentali, competitività esasperata, richiesta di prestazioni esagerate, esaltazione della magrezza.
Allo stato attuale dell'arte non sono state riconosciute forme sicuramente efficaci di prevenzione e non è chiaro quale intervento potrebbe ridurre questo problema. Molti stanno comunque effettuando lavori nelle scuole, nelle palestre, centrate sulle influenze socio culturali di cui sopra.
Si cerca anche di parlarne, in modo da poter intervenire precocemente, è noto infatti che il disturbo del comportamento alimentare, quando non mette in pericolo la vita tende a cronicizzare, se non trattato, e in questo caso la terapia diventa più difficile. Anche la rete del web, in questo senso è stata studiata per intervenire sia nella prevenzione che nella diagnosi precoce.