Preservativo rotto, come si mette il preservativo per prevenire la rottura
Preservativo rotto, l'uso del preservativo per prevenire la rottura
Sono una ragazza di venti anni, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di avere rapporti, io ho una tremenda paura di rimanere incinta, vorremmo usare il preservativo. Come bisogna usarlo? Se usato correttamente è un metodo sicuro? Quali sono i pericoli? Oltre la rottura ce ne sono altri che non vedo?
RISPOSTA
Il preservativo è un mezzo piuttosto sicuro.
Rammentiamo qui le regole necessarie per il miglior uso.
Va inserito sul pene in erezione, messo sulla punta e srotolato con delicatezza, prima di incominciare la penetrazione; non bisogna introdurre il pene in vagina senza protezione perché spesso negli uomini, specialmente i giovani, vi sono alcune gocce di secreto pre eiaculatorio in cui possono esservi degli spermatozoi.
In altre parole fagli mettere il preservativo prima di cominciare il rapporto altrimenti rischi di rimanere incinta lo stesso.
Il rischio che si rompa è purtroppo massimo proprio durante l'eiaculazione, quindi se non desideri correre veramente nessun rischio devi pregarlo di uscire dalla vagina comunque prima di eiaculare, a meno che tu non sia veramente in un giorno non rischioso come potrebbe essere il primo giorno delle mestruazioni.
Altre raccomandazioni di carattere generale sono:
uscire subito dopo aver eiaculato afferrando il profilattico per il bordino con ambedue le mani, (se non gli avevi chiesto di uscire prima) in quanto il pene dopo l'eiaculazione si riduce di dimensioni progressivamente e il profilattico si può sfilare rovesciando il suo contenuto in vagina;
cominciare il rapporto con una lubrificazione sufficiente in modo da ridurre l'attrito.
L'uso del preservativo è sufficiente per essere sicuri?
Ho 20 anni, ho paura che il preservativo "non funzioni" e di rimanere incinta. Però l'uso della pillola mi sembra troppo invasivo (sono comunque ormoni che vengono assunti). Dalla descrizione del metodo di Ogino-Knaus mi è sembrato di capire che fino a 14 giorni prima della futura mestruazione non si è fertili. Anche se non posso determinare esattamente il giorno dell'ovulazione è giusto pensare che per la prima settimana dalla fine delle mestruzioni non sono fertile?
Che cosa posso fare per non rischiare di rimanere incinta?
RISPOSTA
La settimana dopo le mestruazioni è periodo fertile, perchè gli spermatozoi possono sopravvivere nei genitali femminili fino a quattro o cinque giorni. Caso mai, se hai un ciclo molto regolare, sono i giorni prima della prevista mestruazione ad essere un po' più sicuri. Questo sempre ricordando che:
Il preservativo va usato SEMPRE, messo prima di incominciare, bisogna uscire subito dopo l'eiaculazione.
Se vuoi una maggiore sicurezza devi far uscire il tuo ragazzo dalla vagina prima di avere eiaculato anche se si è messo il preservativo, almeno da quando finisce la mestruazione per due settimane o più se hai un ciclo lungo. Al termine di quello che abbiamo quindi definito il periodo a rischio puoi farlo venire in vagina, ma mai e poi mai devi avere rapporti con il coito interrotto, cioè senza usare il preservativo, ma interrompendo il rapporto prima dell'eiaculazione. Il coito interrotto deve essere associato al'uso del preservativo, non sostituirlo, così come l'individuazione del periodo a rischio.
Ricapitolando è vero che il preservativo può non essere sicuro al 100% ma non lo devi sostituire con altre pratiche ma caso mai sommare.
Senza preservativo lui si sente sicuro
Ho fatto l'amore con il mio ragazzo... però senza preservativo. Lui non è venuto. Dice di non aver sentito uscire neanche il liquido pre-eiaculatorio e poi sostiene che è da tre anni che utilizza questo metodo che ha sempre funzionato e che conosce il suo corpo. A me sono venute, ma vorrei sapere se rischio. Ho paura proprio che non mi vengano questo mese.
RISPOSTA
Carissima, la decisione di usare una contraccezione sicura ti riguarda in prima persona... ti va bene correre dei rischi ? Sei disposta ad abortire se lui si sbaglia? Parliamone.... riscrivimi.
Pagina aggiornata il 16 marzo 2008