Controindicazioni al parto VBAC

L'unica vera grossa controindicazione al VBAC e' se durante il precedente cesareo è stata praticata l'incisione uterina longitudinale, oramai molto rara, perché in questo caso il rischio di rottura dell'utero aumenta di almeno 4 volte con esiti spesso gravi.

Avere un altro parto entro 18 mesi dal precedente taglio cesareo sembra aumentare il rischio di un'eventuale rottura d'utero, ma non e' una controindicazione assoluta. In generale lasciare che tra le gravidanze intercorrano almeno 18-24 mesi e' raccomandabile per la salute di una donna.

Devi sapere inoltre che l'induzione del travaglio comporta un rischio aumentato di 15 volte di rottura d'utero. Detto questo non vi sono controindicazioni particolari, a prescindere dal motivo che ti ha portato a fare il primo taglio cesareo, a meno che vi fosse una condizione medica indiscutibile tuttora presente.

Per esempio chi ha dovuto ricorrere al taglio cesareo per placenta previa dovrà ricorrere nuovamente all'operazione se la condizione di una placenta di fronte alla bocca dell'utero dovesse ripresentarsi.

Molte donne si sentono dire che siccome hanno fatto il taglio cesareo perché non si dilatavano non potranno mai partorire: non e' vero, molte difficoltà nel travaglio sono date proprio dall'ambiente medicalizzato in cui si svolge il travaglio.

Ad altre viene detto che fanno bambini troppo grossi e che il primo non c'e' passato non ci passerà di certo un altro: anche questo non e' vero dal momento che molte donne hanno fatto VBAC con figli molto più grossi del precedente nato da taglio cesareo per "sproporzione feto-pelvica".

Non necessariamente le condizioni che hanno portato al primo taglio cesareo si ripresenteranno. Non sempre il primo taglio cesareo e' stato effettuato per motivi essenziali o era indispensabile.

Cosa può succederti

Abbiamo visto come le statistiche degli studi retrospettivi confermino come i disagi e le possibili complicanze per madre e bambino siano nettamente superiori per chi si sottopone a taglio cesareo ripetuto rispetto a chi sceglie il VBAC, dato che ha portato numerosi enti a livello internazionale a consigliare di non sottoporre le donne già cesarizzate ad un nuovo cesareo.

Ogni 300 casi circa di travaglio dopo cesareo può verificarsi una rottura dell'utero che in alcuni casi (non realmente quantificabili) può portare a conseguenze gravi come: isterectomia, trasfusioni, danni cerebrali e morte del bambino. Dette conseguenze sono possibili anche nel corso di un taglio cesareo ripetuto.

Vi sono comunque dei segnali che avvisano di una possibile rottura dell'utero e che possono permettere di effettuare un TC urgente nell'arco di 15-20 minuti in modo da minimizzarne le conseguenze. Per questo può essere molto utile controllare la frequenza cardiaca del bambino con il monitoraggio cardiotocografico (CTG) continuo durante la fase attiva del travaglio.

Anche con il CTG continuo e' possibile una certa libertà di movimento in travaglio. Se l'assistenza e' fornita da un'ostetrica dedicata (one to one) si può chiedere che il battito venga auscultato a intermittenza, purché frequentemente. Infatti delle decelerazioni importanti del battito cardiaco fetale (BCF) possono segnalare in anticipo una possibile rottura dell'utero.

E adesso?

  • Se scegli di effettuare un VBAC potresti avere difficoltà a trovare chi ti sostenga, contattaci e cercheremo di aiutarti.
  • Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti contattaci e cercheremo di risponderti il prima possibile.
  • Anche se hai già prenotato un taglio cesareo puoi cambiare idea in qualunque momento.

Anche se dovessi avere bisogno di ripetere un taglio cesareo durante la prova di travaglio sappi che ci sono degli aspetti positivi da considerare:

  • per il tuo bambino il travaglio significa mettersi nelle condizioni migliori per affrontare la vita all'esterno dell'utero.
  • per molte donne avere travagliato aiuta a sapere di aver fatto tutto quello che potevano per ottenere il meglio per se stesse e per il bambino. Se non si prova si perde sicuramente.

di Ivana Arena

Letture consigliate

Ivana Arena – Dopo un cesareo – Bonomi editore 2007

Ina May Gaskin – La gioia del parto- Bonomi editore 2003

Verena Schmid – Venire al mondo e dare alla luce – Urra 2005

Ivana Arena ha pubblicato il libro: "Dopo un cesareo - Come rispondere alle esigenze di mamma e bambino" ed. Bonomi - 13,52 euro.

Lo puoi acquistare online direttamente dalla Casa Editrice.

N ARGOMENTO:

Parto naturale dopo un cesareo, come decidere

GRAVIDANZA:

Pagina aggiornata il 9 luglio 2007

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