L'orario di lavoro
L'orario di lavoro contrattualmente stabilito, gli straordinari
In Italia la prima regolamentazione dell'orario di lavoro risale al 1923, anno in cui si è limitato per legge l'orario giornaliero a 8 ore, e quello settimanale a 48, come tetto massimo di esigibilità del lavoro. Con il r.d.l. nº 692 15 marzo 1923 si fissava, inoltre, il massimo del lavoro straordinario, cioè 2 ore giornaliere e 12 ore settimanali.
Successivamente, con legge nº 196 del 24 giugno 1997, il tetto massimo dell'orario di lavoro è stato abbassato a 40 ore settimanali ed in 8 ore giornaliere.
Infine con il decreto legislativo nº 66 dell'8 aprile 2003, che recepiva la direttiva dell'Unione europea, sono stati apportati stravolgimenti importanti. Abrogati tutti i limiti alle ore di straordinario giornaliero, settimanale e annuale.
Introdotto, invece, il principio di orario medio. Il datore di lavoro è così tenuto a retribuire la maggiorazione per lavoro straordinario, oltre un certo monte ore per periodo, non più per tutte le ore che superano le 8 giornaliere.