Fiaccolata contro segnalazione clandestini
Fiaccole accese nonostante il vento, e fischietti tra le labbra in segno di protesta.
E' appena iniziata davanti a Montecitorio la fiaccolata organizzata da un gruppo di associazioni umanitarie, capitanate da Medici senza frontiere (Msf), contro l'emendamento della Lega Nord al pacchetto sicurezza che elimina il principio di non segnalazione alle autorità per i clandestini che si rivolgono a una struttura sanitaria.
L'emendamento contro il quale protestano le associazioni approderà domani all'esame dell'aula di Palazzo Madama. "Ai senatori - spiega Kostas Moschochoritis, direttore generale di Msf Italia - chiediamo di dire no a un provvedimento che creerebbe paura ed ostilità, con conseguenze sulla salute degli immigrati e degli stessi italiani. La diffidenza - riconosce - c'è già e peggiorerebbe con la paura dei clandestini di essere denunciati".
A protestare davanti alla Camera dei deputati un centinaio di persone, immigrati ma soprattutto italiani.
Tra questi tanti giovani medici di Msf, ma anche volontari di Asgi (Associazione studi giuridici sull'immigrazione), Simm (Società italiana di medicina delle migrazioni) e Oisg (Osservatorio italiano sulla salute globale). Per tutti una maglietta con su scritto 'Siamo medici e infermieri non siamo spie'.
Pagina pubblicata il 03 febbraio 2009