De Duve, il premio Nobel ci lascia e sceglie l'eutanasia
Ha deciso di morire all'età di 95 anni non volendo aspettare la data del proprio destino, ma essendo lui a decidere quando interrompere la sua vita.
Cosi il 4 di maggio se ne andato il premio nobel Christian De Duve che ha deciso di usufruire della nuova legge che in Belgio dal 2012 permette, nel rispetto di una serie di condizioni, di sottoporsi ad eutanasia.
Aveva rilasciato al giornale belga Le Soir una dichiarazione che spiegava le motivazioni per la quali aveva scelto "la dolce morte" dicendo tra l'altro:" Non sono credente. Scomparirò e non sarà niente".
Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla figlia Francoise, che era accanto al padre nel momento dell'addio, il professore si è spento nella più totale serenità sottoponendosi all'iniezione letale senza nemmeno prendere sonniferi o ansiolitici.
Il professore De Duve era nato in Inghilterra da una famiglia belga emigrata, il 2 di Ottobre del 1917 a Thames Ditton nel Surrey rientrando poi in Belgio nel 1920.
Aveva studiato all'Università Cattolica di Lovanio dove si era specializzato in Biologia cellulare.
Nel 1974 ottenne, insieme a Albert Claude ed a George Emile Palade, il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia "per le loro scoperte sull'organizzazione strutturale e funzionale della cellula".
Il professore De Duve ha avuto anche una fertile produzione letteraria scrivendo vari libri tra cui "Polvere vitale" nel 1988 in cui ricostruisce i quattro miliardi di anni della storia della vita sulla Terra, dalle prime biomolecole alla mente umana.
Nel 2003 pubblica : "Come evolve la vita. Dalle molecole alla mente simbolica" in cui fa il punto su quel che sappiamo oggi dell'Evoluzione a un secolo e mezzo da Darwin ed a cinquant'anni dalla scoperta della struttura del DNA.
Nell'aprile 2005 pubblica il suo libro più controverso "Alle origini della vita", ove lo scienziato traccia una sua importante ed originale suddivisione nei meccanismi del processo evolutivo.
In questo libro uno dei sette passi che provocano l'origine della vita è da lui definito "Disegno intelligente".
Egli osservò che "Questo meccanismo postula il verificarsi di passi dell'evoluzione che non avrebbero potuto aver luogo senza l'intervento di un qualche tipo di entità guida soprannaturale".
Tale "disegno intelligente" fu criticato da parte di molti suoi colleghi che affermarono che l'argomento non meriterebbe di essere menzionato in un contesto scientifico, poiché in effetti essa è una argomentazione che non dovrebbe mai essere presa in considerazione se non dopo aver escluso tutte le spiegazioni naturali, cosa che ovviamente non potrebbe mai avvenire.
Addio Professor De Duve.
7 maggio 2013