Fassino, sì a testamento biologico ma no a eutanasia
"Sul testamento biologico è possibile ricercare una soluzione equilibrata, che sia capace di dare al nostro Paese una normativa moderna, civile e rispettosa della volontà delle persone, senza minimamente concedere nessuna forma di eutanasia".
Lo ha detto il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, commentando con i giornalisti l'apertura al testamento biologico da parte del ministro dell'Interno, Giuliano Amato, nel corso della Conferenza nazionale sulla famiglia.
"Mi pare che in commissione, al Senato, si sia fatto un ottimo lavoro grazie al presidente Marino - ha sottolineato Fassino - e ci sono tutte le condizioni per trovare una soluzione equilibrata e largamente condivisa: noi lavoriamo per questo.
L'intervento di Amato lo ha dimostrato, facendo riferimenti a un testo della Chiesa in cui parla della possibilità di disporre di sé, del proprio corpo e della propria volontà - ha concluso il leader Ds - senza per questo aprire a nessuna forma di eutanasia".
Pagina pubblicata il 28 maggio 2007