Caso Englaro: archiviata indagine su Sacconi
Il Tribunale dei ministri di Trieste ha archiviato l'accusa di violenza privata contro Maurizio Sacconi, poiché l'atto di indirizzo del ministro del Lavoro, salute e politiche sociali relativo al caso Eluana Englaro è stato giudicato privo di elementi di reato.
Sacconi aveva invitato le strutture del Servizio sanitario nazionale a non sospendere idratazione e alimentazione artificiali ai pazienti in stato vegetativo.
L'atto aveva portato alla marcia indietro da parte della casa di cura 'Città di Udine', che inizialmente aveva dato la propria disponibilità ad accogliere la paziente per attuare il protocollo che l'avrebbe condotta alla morte.
Era stata poi l'Azienda pubblica di servizi alla persona 'La Quiete' di Udine, non convenzionata, ad accogliere la Englaro fino al decesso.
L'indagine era stata avviata dalla Procura di Roma che l'aveva poi trasmessa a quella di Trieste per competenza, che a sua volta l'aveva passata al Tribunale dei ministri presso il capoluogo giuliano.
Pagina pubblicata il 20 maggio 2009