Berlusconi, soffro per non aver aiutato la Englaro
"Rammarico e dolore per non aver potuto evitare la morte" di Eluana Englaro. Sono i sentimenti espressi dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
In un messaggio inviato tramite il ministro del Lavoro e Politiche sociali, Maurizio Sacconi, alle suore 'Misericordine' della casa di cura 'Beato Luigi Talamoni' di Lecco, dove la ragazza è stata ricoverata per 14 anni.
"E' trascorso ormai un anno dalla scomparsa di Eluana Englaro - dice il presidente - Vorrei ricordarla con voi". E "vorrei soprattutto ringraziare tutte voi per la discreta e tenace testimonianza di bene e di amore che avete dato in questi anni".
Il premier elogia anche "i gesti di cura" che le suore hanno avuto per Eluana.
"E per tutte le persone - precisa Berlusconi - che assistete lontano dai riflettori e dal clamore in cui invece sono immerse le nostre giornate. Sono un segno di carità, un esempio da seguire per me e per tutti noi che abbiamo la responsabilità di governare in nostro amato Paese".
Pagina pubblicata il 09 febbraio 2010