La pillola anticoncezionale non serve a regolarizzare il ciclo mestruale
La pillola anticoncezionale non regolarizza il ciclo, ma sopprime l'attività ovarica con il probabile vantaggio di ridurre i dolori mestruali, le cisti funzionali e molti altri effetti benefici.
Tanti tanti anni fa, prima del 1978, quando fu approvata la legge sull'interruzione di gravidanza volontaria e non solo, era ancora in vigore il codice Rocco, redatto sotto il regime fascista nel 1930.
Nel codice Rocco c'era scritto, più o meno, che non si poteva usare nessun mezzo per impedire il concepimento degli italiani virgulti e che essendo delitto contro la stirpe (sic) era punibile con il carcere.
Essendo però che il resto del mondo già usava la pillola contraccettiva, la contraccezione ormonale come la conosciamo oggi, più o meno, entrò in commercio con l'indicazione "serve a regolarizzare il ciclo".
Da allora la pillola si è portata appresso questa indicazione come se fosse in grado di curare chissà quali alterazioni ormonali, anche perché questo veniva incontro a un poco di diffidenza tutta italiana. "La prendo solo per regolarizzare il ciclo”, "la dò a sua figlia così regolarizza il ciclo" e via discorrendo.
Ecco, la pillola non regolarizza un bel niente. Sopprime l'attività ovarica punto. Questo può essere un grandissimo vantaggio perché può ridurre la quantità delle mestruazioni, eliminare il dolore, ridurre cisti funzionali, tenere a bada l'endometriosi, inibire quelle ovaie che producono ormoni maschili e quindi ridurre l'acne e l'irsutismo, (il famoso ovaio policistico), e altri fattori secondari benefici.
Non regolarizza un bel niente, però. Quella perdita di sangue che compare durante la sospensione (e che con i bassissimi dosaggi in uso adesso nemmeno compare spesso) è totalmente priva di qualsiasi senso. Non è la certezza che adesso è tutto regolare. E' semplicemente dovuta al fatto che interrompendo la somministrazione per sette giorni l'utero sanguina. Se non si interrompe, come spesso si fa per esempio nell'endometriosi, non si sanguina. E non c'è nessun problema. Va benissimo così.
Non si sanguina quando si assume la pillola senza pausa, non si sanguina quando si assume la pillola solo progestinico, non si sanguina quando si inserisce una spirale medicata, non si sanguina quando si inserisce il bastoncino. Non c'è nessun problema.
Le donne non hanno nessun danno alla salute se non perdono sangue ogni 28 o 25 o 30 giorni.
Oltre a ciò quindi ci possono essere perdite irregolari durante l'assunzione della pillola, o della spirale, o dell'anello, o altro, che non significano niente di male se l'assunzione è stata corretta.
Sono solo una rottura di scatole ma non significano che non funziona o che il dosaggio è troppo basso o simili fantasiose ipotesi.
Se continuano si può cambiare per evitare la scocciatura. alzando o abbassando il dosaggio. Tutto questo non ha niente a che vedere con la "regolarizzazione del ciclo", perché il ciclo, inteso come mestruazione conseguente a un'ovulazione, quando si prende la pillola semplicemente.. non esiste.
La pillola inibisce l'ovulazione, per questo non si rimane incinta, quindi quella perdita di sangue altro non è che una sceneggiata, del tutto inutile.
PS.
Non esistono analisi ormonali o altro da fare prima per scegliere la pillola adatta a te.. questo è customer care.. capisciammè.
21 novembre 2022