Pillola anticoncezionale e rischi, a chi fa bene e a chi fa male?
Cosa dice la World Health Organisation (Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS), sulla pillola anticoncezionale?
In un interessante documento intitolato "Criteri medici di eleggibilità per l'uso dei contraccettivi" del 2009 identifica quattro categorie di condizioni che permettono o sconsigliano la prescrizione dei contraccettivi orali combinati, cioè gli estroprogestinici.
Nella categoria 1 ci sono quelle condizioni che non sconsigliano mai l'assunzione della pillola anticoncezionale, nella categoria 2 quelle condizioni che potrebbero sconsigliare ma in cui i vantaggi sono superiori agli svantaggi certi o potenziali, nella categoria 3 gli svantaggi superano i vantaggi e quindi si sconsiglia l'uso, nella 4 gli svantaggi sono inaccettabili e non si devono mai utilizzare.
Non ci sono età che siano una controindicazione, né nelle adolescenti, né nelle donne adulte, e mentre le donne fumatrici devono arrestarsi a 35 anni, e smettere di fumare se vogliono continuare ad assumere la pillola, quelle che non fumano e che non hanno altre controindicazioni possono assumere la pillola fino alla menopausa.
Le donne che allattano non devono assumere estroprogestinici, in quanto si riduce la quantità di latte, e questo può influire sulla crescita del bambino; possono però assumere una pillola di solo progestinico, altrettanto efficace, e che non influisce sull'allattamento.
Le donne che non allattano possono invece assumere estroprogesinivi a partire dal 21 giorno del post partum, per non rischiare di avere effetti indesiderati legati allo stato coagulativo della gravidanza appena trascorsa.
Abbiamo già detto che l'abitudine al fumo dopo i 35 anni sconsiglia l'effetto della pillola, e se si oltrepassano le 15 sigarette il rischio diventa inaccettabile.
Anche l'ipertensione e il diabete sconsigliano l'uso della pillola, ma nelle donne con meno di 35 anni, se la pressione è ben controllata con farmaci, in accordo con il medico, si può anche considerare l'assunzione.
E' sconsigliata con forza quando ci sono dei danni vascolari da diabete, al rene o alla retina, e quando c'è una storia personale di trombosi venosa profonda o di embolia polmonare, passata o presente, e quando si deve effettuare un intervento di chirurgia maggiore, o si deve avere un'immobilità prolungata. Vedi anche: Vene varicose: sintomi, rimedi e prevenzione
Bisogna ricordare che la malattia tromboembolica è molto frequente nei paesi occidentali, ed è un'importante causa di morbilità e mortalità.
Sarà utile anche cercare di risalire ai propri parenti più che si può per evidenziare l'eventuale presenza di malattia tromboembolica in famiglia.
In caso di anamnesi positiva sarà utile effettuare lo screening per la trombofilia congenita, che non è consigliato come screening di massa.
Per lo stesso motivo non potranno prendere gli estroprogestinici le donne che abbiano avuto un ictus o una cardiopatia valvolare complicata.
In caso di cefalea, purché senza aurea, le donne sotto ai 35 anni potranno prenderla, quelle dopo i 35 meglio no, e nessuna, a nessuna età, se l'aura è presente.
No le donne che hanno il tumore della mammella e no a quelle che lo hanno curato negli ultimi cinque anni.
Non è stato evidenziato nessun aumento del rischio nelle donne che hanno una storia familiare positiva per tumore della mammella, ma quelle con il gene BRCA1 possono mostrare un lieve aumento del rischio, già peraltro molto elevato.
Sconsigliata nella colecistopatie, in corso o passate. No nell'epatite virale attiva, no nella cirrosi, assolutamente no se scompensata. No nelle donne affette da carcinoma epatico.
Nessuna novità, certo, anche rispetto ai farmaci che interferiscono con gli enzimi epatici e che non possono essere associati alla pillola, come la rifampicina, la fenitoina, la carbamazepina, i barbiturici, tuttora in uso nella malattia epilettica, il topiramato e l'oxcarbazepina.
Le donne che assumono questi farmaci non possono assumere gli estroprogestinici. Non sono dati nuovi, ma giova ripresentarli, considerato che le leggende sulla pillola aumentano ogni giorno.
Lisa Canitano
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25 aprile 2012