Cistite: cause, sintomi e cura
Definizione
Le infezioni della vescica sono note come cistiti o infiammazioni della vescica. Sono comuni nelle donne, ma molto rare negli uomini. Più della metà di tutte le donne ha almeno una cistite a un certo punto della vita.
Tuttavia, la possibilità per un uomo di avere la cistite cresce man mano che invecchia, in parte a causa di un aumento delle dimensioni della prostata.
I medici non sono sicuri del perché le donne abbiano molte più infezioni della vescica degli uomini. Sospettano che possa essere perché le donne hanno un'uretra più corta, il tubo che trasporta l'urina fuori dalla vescica. Questo passaggio relativamente corto rende più facile ai batteri entrare nella vescica. Inoltre, l'apertura dell'uretra di una donna è vicina sia alla vagina che all'ano. Questo rende più facile per i batteri di quelle zone di entrare nel tratto urinario.
Le infezioni della vescica non sono gravi se curate subito. Ma in certe persone tendono a tornare. Raramente, questo può portare a infezioni renali, che sono più serie e possono avere esito in danno permanente del rene. Quindi è molto importante curare le cause che sottostanno a un'infezione della vescica e intraprendere passi preventivi per fare in modo che non tornino.
Nelle persone anziane, le cistiti sono spesso difficili da diagnosticare. I sintomi sono meno specifici e sono frequentemente messi in conto all'invecchiamento. Persone più anziane che improvvisamente diventano incontinenti o che iniziano a comportarsi in modo letargico o confuso dovrebbero essere controllate da un medico per un'infezione alla vescica.
Cause della cistite
La maggior parte delle infezioni alla vescica è causata da vari ceppi di E. coli, batteri che normalmente vivono nell'intestino.
Le donne a volte prendono infezioni alla vescica dopo il sesso. Il rapporto vaginale facilita ai batteri il raggiungimento della vescica attraverso l'uretra. Il rischio per infezione della vescica – chiamata "cistite della luna di miele" - aumenta con il sesso frequente. Le donne incinte, i cui tratti urinari cambiano in risposta agli ormoni e aumentata funzione renale, sono anche inclini alle infezioni. Il diaframma e l'uso di spermicidi da soli o con profilattici anche aumenta il rischio di infezioni del tratto urinario.
Le infezioni della vescica possono essere piuttosto fastidiose e potenzialmente gravi. Ma per la maggior parte delle donne, scompaiono rapidamente e sono relativamente innocue se curate.
Negli uomini, un'infezione alla vescica può essere un sintomo di un disordine sottostante ed è di solito causa di preoccupazione. Può indicare la presenza di un'ostruzione che interferisce col tratto urinario. Alcuni studi hanno mostrato che i bambini maschi non circoncisi sono a rischio di contrarre un'infezione della vescica durante i loro primi cinque anni di vita forse perché dei batteri possono raccogliersi sotto il prepuzio.
In anni recenti, sempre più infezioni alla vescica provengono da due batteri sessualmente trasmissibili: clamidia e micoplasma.
L'uso domestico e ospedaliero dei cateteri – tubi inseriti nella vescica per svuotarla – anche può portare a infezione.
Alcune persone sviluppano sintomi di un'infezione urinaria quando in realtà non c'è nessuna infezione. Chiamata sindrome dolorosa della vescica o cistite intersiziale, questa condizione è di solito benigna ma difficile da curare.
Sintomi
I sintomi tipici della cistite sono caratterizzati da:
- Bruciore e dolore più o meno intenso durante la minzione (stranguria). Possono essere presenti anche brividi e sensazione di freddo.
- Difficoltà ad urinare (disuria), lentezza nella minzione che richiede fatica ed essere poco abbondante
- Numero delle minzioni giornaliere aumentato con una riduzione del volume di urina vuotato (pollachiuria).
- Cattivo odore delle urine e aspetto torbido.
- Improvviso spasmo doloroso e urgente bisogno di urinare
- Presenza di sangue (ematuria) o pus (piuria) nelle urine.
- Febbre superiore ai 38 gradi, brividi e dolore lombare possono indicare la propagazione dell'infezione alle alte vie urinarie.
Cure
In genere la cistite si risolve aumentando la quantità d'acqua bevuta giornalmente (circa due litri). Un errore che spesso fa chi soffre di cistite è quello di ridurre l'assunzione di liquidi proprio per evitare di avvertire il bisogno di urinare.
Normalmente la cistite ha un decorso benigno ma in alcuni casi può rendersi necessario un trattamento antibiotico.
Sarà il medico a decidere il tipo di antibiotico e la durata del trattamento che in genere non supera i tre giorni.
Prevenzione
Le indicazioni da seguire per evitare ricadute sono piuttosto semplici:
- Non trattenere l'urina, quando scappa... fatela.
- Urinare prima di andare a dormire e dopo un rapporto sessuale.
- Mantenersi idratati, bevete ogni giorno un paio di litro d'acqua.
- Non assumete alimenti o bevande che possono irritare l'intestino
- Usate solo biancheria intima di cotone.
- Evitate detergenti troppo aggressivi nell'igiene intima. Eccedere con l'uso di lavande vaginali aumenta il rischio.
- Evitare di indossare per troppo tempo biancheria umida, come un costume dopo il bagno.
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Pagina aggiornata 26 novembre 2022