Vino rosso: anche un bicchiere aumenta il rischio di cancro al seno
Questa storia del vino non sembra avere fine. Una ricerca dell'Istituto Mario Negri incrimina uno dei consigli più frequenti degli ultimi anni, quello di un bicchiere di vino rosso durante il pasto.
La ricerca, condotta insieme all'Università Milano Bicocca, e all'Università di Heidelberg, sostiene che le donne che seguono questo consiglio hanno il 5% in più di rischio di ammalarsi di tumore della mammella, rispetto a quelle che non lo seguono.
Non solo, ma se i bicchieri sono due il rischio aumenta ancora, e così con tre e via dicendo, insomma più ne assumi e peggio è.
Un'altra ricerca recente dice che non esiste una dose sicura di alcool per le donne in gravidanza e che le donne dovrebbero astenersi completamente sia quando sono incinta sia quando aspettano di concepire.
Insomma in questi tempi di crisi l'attacco frontale a una delle nostre fonti maggiori di esportazione e di vendita sul mercato interno non fa sperare bene.
Eppure come abbiamo smesso di fumare nei cinema, come abbiamo smesso di fumare nelle case in cui vivono dei bambini, almeno finché non cominciano a fumare loro.. (ma speriamo che smettano presto, aiutati da genitori non fumatori), così probabilmente dovremo in un prossimo futuro, smettere di considerare il vino un compagno della tavola.
C'è un po' di vino? No, non ce n'è! E bevande dolci e frizzanti? No, no, non se ne parla. E acqua minerale in bottiglie di plastica? No, no, per carità, quando si scaldano, cosa che avviene durante il trasporto, le sostanze che passano in circolo sono estrogeni minerali, che fanno male come quelli biologici.
E allora? allora a tavola bisogna bere acqua, se si può, del rubinetto. Al massimo con le bollicine casalinghe, insomma l'acqua "pallottina". Con le bustine o con le macchinette.
Oppure acqua minerale in bottiglie di vetro, se non riusciamo a farne a meno.
Pazienza.
Lisa Canitano
IN ARGOMENTO:
Prevenzione del cancro al seno: come ridurre il rischio
Fibroadenoma al seno: cos'è, cause e cure
1 aprile 2012