Gastrite cronica
- Introduzione
- Sintomi
- Diagnosi
- Cura
- Gastrite: sintomi, cause e cura
- Gastrite acuta
- Gastrite: cosa mangiare
Introduzione
Con gastrite cronica ci si riferisce ad uno specifico quadro infiammatorio della mucosa gastrica, di lenta progressione, che tende a permanere nel tempo, con scarse possibilità di guarigione spontanea.
La gastrite cronica si differenzia dalla gastrite acuta che presenta, invece, una condizione infiammatoria improvvisa e di rapida evoluzione.
La malattia evolve lentamente con un indebolimento progressivo delle difese che proteggono la parete interna dello stomaco, e con l'azione dannosa dei succhi gastrici che erodono la mucosa.
L'Helicobacter Pylori è ritenuto tra i maggiori fattori di rischio per l'insorgenza della gastrite cronica. Si tratta di un batterio che vive nello stomaco e che normalmente non provoca sintomatologia particolare. Tuttavia, a seconda della condizioni di salute della persona, come nel caso di un calo delle difese immunitarie, è in grado di attivarsi causando la gastrite cronica.
Tra gli altri fattori di rischio, si individuano nell'abuso di alcol, il fumo, l'uso protratto di farmaci come gli antinfiammatori (FANS) o aspirina e un regime alimentare composto prevalentemente da alimenti che innalzano l'acidità all'interno dello stomaco.
Vedi cause e fattori di rischio della gastrite
Sintomi
La gastrite cronica può essere asintomatica fino alla comparsa di sintomi. Quelli prevalenti, ma che non necessariamente indicano la specifica condizione patologica, possono comprendere pirosi (bruciore retrosternale), dispepsia (fastidio o dolore localizzato nella regione epigastrica, cioè nella parte superiore dell'addome), meteorismo (accumulo di gas nel tratto digestivo che procura rigonfiamento addominale), difficoltà alla digestione.
Vedi sintomi e complicazioni della gastrite
Diagnosi
Con la descrizione dei sintomi il medico può farsi un'idea del quadro clinico, tuttavia la diagnosi è possibile solo con l'esame istologico della mucosa gastrica.
Il test si esegue con esofagogastroduodenoscopia che consente l'esame dettagliato della parete gastrica ed il prelievo di campioni di tessuto (biopsia).
Vedi: diagnosi della gastrite
Cura
Normalmente il trattamento della gastrite cronica prevede terapie che variano a seconda delle cause (alla cura e alla loro eliminazione), farmaci che riducono la sintomatologia e che agevolano la guarigione (inibitori della pompa protonica, antiacidi, ecc) ed, infine, l'assunzione di un regime alimentare specifico.
Nel caso di infezione da Helicobacter pylori, la cura farmacologica è finalizzata all'eradicazione del batterio.
Vedi: Cura della gastrite
IN ARGOMENTO:
Reflusso gastroesofageo: sintomi, cause e cura
Disturbi gastrici, reflusso gastro esofageo. Il fucus o alga marina
Aerofagia, meteorismo e flatulenza: cosa fare?
Aggiornamento 15 aprile 2019