Gastrite: cosa mangiare
Tutte le forme di gastrite hanno come denominatore comune l'infiammazione del rivestimento dello stomaco. Quindi, a prescindere dal tipo di trattamento farmacologico, è importante come e cosa si mangia.
In generale, è fondamentale non ingerire cibi e bevande che possano ritardare la guarigione o peggiorare le condizioni dello stomaco. Pertanto, seguire una dieta adeguata è uno degli strumenti per curare la gastrite. In linea generale, la dieta per la gastrite deve essere composta da alimenti che non irritino lo stomaco, che "assorbano" i succhi gastrici, che non aumentino l'infiammazione, che riducano le secrezioni gastriche.
Indicazioni generali
A tavola è importante adattarsi a poche e semplici regole:
- Non restare a digiuno, fare pasti ad orari regolari e non troppo vicini al momento di andare a letto;
- Non eccedere nelle quantità durante il pasto, è meglio mangiare poco e spesso (usare la frutta come spuntino);
- Masticare bene, la digestione inizia con la masticazione. Non ingoiare grossi bocconi;
- Dopo il pasto non sdraiatevi o restate seduti a lungo, meglio una passeggiata;
- Bere spesso acqua (non di frigorifero), soprattutto se siete digiuni.
- Non mangiare alimenti grassi.
- Lessate le verdure (in modo che sia morbide e non danneggino nel transito la parete gastrica).
- I legumi possono essere inseriti nella dieta, a patto però che non creino problemi di digestione, di gonfiore addominale o di flatulenza (magari, passateli o eliminate la buccia).
- Nell'assunzione di carboidrati e proteine prediligere ad ogni pasto un solo tipo (se mangiate il pane, evitate la pasta o il riso; se mangiate pesce, evitate la carne o le uova).
- Evitare cibi elaborati, la cottura deve essere semplice (cibi bolliti, cotti al vapore o al forno, alla piastra o al cartoccio).
- No ai fritti.
- Evitate le uova, se proprio non potete farne a meno preparatele alla coque o in camicia.
- Privilegiare frutta a basso tenore acido (evitare quella che aumenta l'acidità).
- Condire con olio extra vergine di oliva a crudo, evitare salse elaborate o fondi di cottura.
Alimenti da evitare
La sensibilità ai vari alimenti può variare da persona a persona, in generale se si soffre di gastrite è bene evitare salumi, alcol, caffè, the, cioccolata (contengono sostanze stimolanti che possono aggravare i sintomi di reflusso), bevande gassate, ma anche i succhi di frutta, formaggi perché sono grassi o piccanti o fermentati (aumenterebbe la quantità di acidi gastrici). Evitare anche gli alimenti inscatolati, ad esempio carne, pesce, brodi, zuppe, sottaceti. Niente fritti, ovviamente.
- Frutta: Limoni e limonate, arance e succhi di arancia, di pompelmo o di mirtillo, kiwi, ribes e frutta secca (grassi e proteine aumentano i tempi di digestione).
- Verdure: Pomodori, patate fritte, cipolle crude, aglio, peperoni, purè di patate (se c'è il burro), verdure crude.
- Carboidrati: Le paste asciutte con pomodoro o formaggi.
- Latte, latticini e derivati: Gelati, frullati, panna (acida), gorgonzola, provola piccante e pecorino.
- Carni ed altri piatti: carni grasse, maiale, carni in scatola e insaccati, pollo fritto e con la pelle.
- Pesce: sgombro, salmone, anguilla, tonno sott'olio.
- Grassi: Condimenti cremosi per l'insalata (es. salsa rosa).
- Bevande: Superalcolici, vino, caffè e the.
Alimenti a rischio
Da consumare con molta moderazione, a seconda della sensibilità individuale:
- Frutta: ciliege, mele, mirtilli, pere, pesche, agrumi, fragole, uva;
- Verdure: Crauti, cipolle cotte, porri, scalogno.
- Latte, latticini e derivati: Latte scremato o parzialmente scremato, mozzarelle, formaggi (quelli a pasta dura).
- Carni ed altri piatti: Burro di arachidi, manzo macinato magro, insalate di pollo, uova al tegamino o strapazzate, tonno, prosciutto, fagioli lessi.
- Bevande: aperitivi senza alcol, birra analcolica.
Chi soffre di gastrite deve evitare pietanze troppo elaborate, il consumo di grassi, aglio, aceto, salse e spezie piccanti va rimandato a momenti migliori.
Per quanto riguarda il latte, è meglio scegliere quello scremato, quindi con pochi grassi. L'assunzione di latte può dare sollievo in quanto si tratta di un alimento alcalino, ma è bene non abusare poiché stimola la secrezione dei succhi gastrici.
Alimenti consentiti
- Frutta: Banane.
- Verdure: Fagiolini, patate al forno, broccoli, piselli, carote, cavoli, carciofi, bietole, finocchi, asparagi.
- Carboidrati: Dolci di riso, cereali a base di crusca o avena, pane integrale, bianco o con farina di mais, riso integrale o bianco, gallette, cracker, cuscus, fette biscottate, grissini.
- Latte, latticini e derivati: panna magra, feta, ricotta, yogurt (scremato).
- Grassi: olio extravergine di oliva come condimento per l'insalata
- Bevande: acqua minerale, succhi di frutta (ma non di frutti acidi), caffè d'orzo.
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Aggiornamento 15 aprile 2019