Epatite A, B e C. Sintomi, diagnosi e cura
Le epatiti sono malattie del fegato, e quelle sessualmente trasmesse sono dovute a vari tipi di virus. Epatite A, B e C, sintomi, diagnosi, cura, cause, trasmissione e prevenzione.
Possono essere di facile risoluzione, come l'epatite di tipo A (tranne rarissimi casi), oppure di risoluzione più lenta, di bassa tendenza alla cronicizzazione, ma più aggressive, sia nel breve che nel lungo periodo, come l'epatite di tipo B, o di alta tendenza alla cronicizzazione, meno aggressive al primo episodio, ma alla lunga pericolose, come l'epatite di tipo C.
L'intimità con una persona affetta può provocare l'infezione, non solo nel caso di ferite, ma anche in caso di assunzione di virus dalle mucose. Leggete attentamente, per non avere brutte sorprese.
Epatite A
Ha un periodo di incubazione tra 15 e 50 giorni
Cos'è
Infiammazione acuta del fegato causata dal virus HAV. Diffusa in tutto il mondo è legato alle condizioni igieniche di una popolazione, e al suo grado di sviluppo nel trattamento delle deiezioni. Alla qualità delle sue fognature, in poche parole.
In Italia l'epatite A è frequente : si contano circa 1500 casi all'anno, per di più è legata all'irrigazione dei campi con acqua non potabile.
Contagio
Si trasmette per via oro-fecale, quindi con cibi o bevande per esempio frutti di mare crudi (la bollitura uccide i virus) o frutta e verdura e non lavata, utensili di cucina, abitudini familiari.
Si trasmette anche con pratiche sessuali che coinvolgono la bocca e l'ano o le mani (rimming, fingering, fisting). Se si viaggia in zone a rischio è opportuna la vaccinazione.
I sintomi
Può essere asintomatica o provocare la cosiddetta "itterizia" colorazione gialla della pelle e degli occhi, febbre, nausea o vomito, feci chiare, urina color scuro (detta color marsala) dolore al fianco destro.
Cosa succede
L'epatite A non cronicizza mai, ma raramente può evolvere in fulminante che porta a morte la persona colpita.
Prevenzione
Si è contagiosi al massimo 15 giorni prima dei sintomi, cioè nel momento in cui il virus si riproduce attivamente. Non bisogna avere rapporti oro anali, e avvisare i partner con i quali si sono avuti rapporti negli ultimi due mesi.
Lavarsi le mani dopo essere stati in bagno, sempre. Lavarsi le mani dopo aver toccato l'ano, non metterle in bocca, limitare al massimo i contatti della bocca con l'ano. Il vaccino è costituito da virus inattivato, è consigliato in caso di rischio, e non sono mai stati segnalati effetti gravi. Non è gratuito.
Epatite B
Ha un periodo di incubazione: tra 40 e 160 giorni.
Cos'è
Infiammazione acuta del fegato causata dal virus HBV e può verificarsi in forme gravi anche subito. In Italia vi sono 1000 nuovi casi all'anno, ed è molto diffusa nel mondo. Il problema è che si stimano oltre un milione di portatori cronici in Italia, molti dei quali non lo sanno.
Contagio
Si trasmette attraverso sangue, sperma, secrezioni vaginali e saliva. Qualunque tipo di rapporto sessuale può contagiarci, e così lo scambio di spazzolini, rasoi, siringhe o anche oggetti usati durante i rapporti sessuali; possono essere fonte di contagio il tatuaggio, il piercing, e tutte la attività che espongono alla perdita di sangue.
In presenza di grossa carica virale anche un bacio profondo può trasmettere la malattia e in un rapporto sessuale il rischio di trasmissione per singolo rapporto è del 40%. Si rimane contagiosi anche per sei mesi, e, se si cronicizza, per tutta la vita.
I sintomi
Come per l'epatite A
Cosa succede
I portatori cronici dopo un'epatite B sono il 5-10% delle persone che si infettano con il virus HBV. Possono contagiare per via di sangue, per via sessuale, e non solo. Possono andare incontro, con il tempo, sia alla cirrosi che al cancro, ma il più delle volte rimangono semplici portatori. Devono avvisare coloro che li curano della loro condizione.
Come si scopre, la diagnosi
La diagnosi viene fatta con l'esame del sangue, non ci sono cure, tranne il riposo e l'astinenza completa dagli alcolici. Nelle forme croniche si usano vari farmaci, e la guarigione è definitiva, anche se ci si espone di nuovo al contagio.
Sesso che fare?
Avvisare tutti i partner degli ultimi sei mesi, e astenersi dai rapporti finché non si capisce bene come stiamo. Se l'epatite si cronicizza vaccinare il partner.
Prevenzione
Usare il preservativo sempre protegge efficacemente, non dimenticarlo mai. La vaccinazione è obbligatoria a 12 anni di età dal 1991, ed è gratuita anche per gli adulti per maschi che hanno rapporti con maschi, per le prostitute, e per i familiari e conviventi di portatori.
Attenzione anche ai viaggi, se avrete contatti con sangue o sessuali durante i viaggi, ci si può vaccinare contro l'epatite B e A con un solo vaccino.
Epatite C
Ha un periodo di incubazione 15 e 180 giorni
Cos'è
Infiammazione acuta del fegato causata dal virus HCV, e in Italia vi sono 500.600 casi nuovi all'anno. In Italia è infetto dal 3% al 15 % della popolazione, a seconda degli ambienti. In questa epatite è molto frequente la cronicizzazione, (60/70%) e può favorire la cirrosi o il cancro del fegato.
Contagio
Si trasmette principalmente con il sangue e scarsamente tramite rapporti sessuali. Il virus è presente nello sperma e nel liquido vaginale. Non è chiaro il rischio di trasmissione tramite l'attività sessuale, mentre la saliva o il contatto familiare non sono causa di infezione.
I sintomi
Solo il 30% ha sintomi, e quando li ha è lo stesso che per la A e la B
Cosa succede
Il 30% dei portatori cronici va incontro a una cirrosi, e fra questi qualcuno avrà il cancro del fegato, dopo 10, 20 o 30 anni..
Come si scopre, la diagnosi
La diagnosi si fa con un esame del sangue e bisogna stare a riposo ed evitare alcolici. Nella malattia cronica si usano vari farmaci, spesso con ottimi risultati..
Sesso che fare?
Non tutti sono d'accordo sulla necessità del preservativo, dipende anche dalla carica virale, ci sono epatiti croniche con carica virale ridottissima, in cui il rischio è veramente basso.
Prevenzione
Preservativo sempre, sempre prima di cominciare, e niente scambio di taglienti, dall'ago, al rasoio.
In argomento:
Febbraio 2013