Vaginosi Batterica, come si cura
La Vaginosi batterica Prurito? Perdite vaginali? Bruciori? Di cosa si tratta? Cosa fare? A chi rivolgersi? Dove andare?
Vaginosi batterica
La vaginosi batterica è una condizione in cui una flora batterica, non obbligatoriamente nemica, prende il posto del bacillo di Doderlein nell'eco sistema vaginale.
Il più importante di questi batteri si chiama Gardnerella Vaginalis, dal dott. Gardner, il primo a inquadrarla corettamente.
I sintomi più caratteristici sono le perdite liquide giallo-verdastre, dal caratteristico odore di pesce che sembra attraversare i vestiti tale è la sua penetranza.
Assenza di prurito
I tentativi di ridurlo lavandosi provocano quasi l'effetto opposto e solo una somministrazione antibiotica locale di Clindamicina (molto costosa) o di Metronidazolo (più economico) può ridurne l'attività.
A volte può essere utile curare il partner. Se recidiva può essere utile fare terapie periodiche.
Può essere legata a un periodo di maggiore frequenza dei rapporti sessuali, perchè il liquido seminale abbassa il pH della vagina producendo condizioni di vita favorevoli per gli spermatozoi ma anche per i batteri.
Nota bene: negli ultimi 2/3 anni la vaginosi batterica è stata associata a una maggiore frequenza di parti prematuri, anche se la sua ricerca sistematica non sembra diminuirne l'incidenza.
Per ulteriori chiarimenti o richieste di aiuto potete telefonare all'Associazione Vita di Donna al numero 366 3540689
Cistite: cause, sintomi e cure
pagina aggiornata il 26 novembre 2022