Amato, non fermiamoci davanti a testamento biologico
"Perchè dobbiamo fermarci davanti a cose come il testamento biologico, per la paura di superare i limiti? Il limite c'è e noi non lo dobbiamo superare".
Lo ha affermato il ministro dell'Interno Giuliano Amato, nel corso del suo intervento alla giornata conclusiva della Conferenza nazionale sulle famiglia. Il ministro dell'Interno ha poi letto un passo del catechismo della Chiesa cattolica relativo al tema affrontato: "'L'interruzione di procedure mediche onerose o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere anche legittimo.
Non si vuole così procurare la morte, si accetta di non poterla impedire'. Questo è il catechismo della Chiesa cattolica - ha scandito Amato - Ci vuole il coraggio di affrontare le situazioni su un terreno di intesa comune", ha concluso.
Pagina pubblicata il 28 maggio 2007