A Natale è festa anche per virus e batteri
C'è qualcuno che aspetta con maggiore trepidazione dei bambini l'arrivo del Natale: i virus e i batteri.
Le feste natalizie, infatti, spiegano gli infettivologi della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (Escmid), sono una manna per la trasmissione delle malattie virali e batteriche.
Complici le riunioni familiari, con annessi baci e abbracci, o i viaggi all'estero. Soprattutto nei Paesi caldi. "Circa il 50 per cento dei viaggiatori di ritorno dalle zone tropicali in Europa e Nord America lamenta problemi di salute dopo il viaggio e l'8 per cento di essi è costretto a consultare un medico mentre si trova all'estero o al rientro a casa", sottolineano.
Dunque, attenti a come vi comportate tra qualche settimana , avvertono gli esperti europei riuniti a Roma per un'assemblea del Consiglio europeo degli infettivologi.
I batteri "sono dappertutto, anche nelle nostre case. E in particolare - spiega Murat Akova, del dipartimento di malattie infettive dell'Escmid e professore alla Hacettepe University di Ankara, in Turchia - sotto il letto, in cucina e in bagno.
Non esistono quindi 'oggetti sicuri'. La presenza di batteri è stata accertata anche sui telefonini e persino sui mouse e sulle tastiere dei nostri computer.
Dei diversi milioni di batteri che ci circondano - informa - più di 1.500 sono pericolosi per la salute, in quanto capaci di causare molte malattie, tra le quali polmoniti e infezioni cutanee. E i microrganismi possono arrivare nelle nostre case anche attraverso gli animali domestici".
Nulla di più facile quindi che, con il cenone di Natale, si innesti una 'reazione a catena' di contagi. Stesso dicasi per i viaggi di Capodanno.
Numeri alla mano, spiega Robert Read, del dipartimento di malattie infettive e autoimmunitarie dell'Escmid e docente alla Sheffield University Medical School in Gran Bretagna "un terzo di chi viaggia all'estero sviluppa una malattia". La diarrea 'del viaggiatore' e le infezioni delle vie aeree superiori sono i disturbi più frequenti.
Cistite: cause, sintomi e cura
Pagina pubblicata il 05 dicembre 2007