Cittadinanzaattiva, no a disparità sul vaccino
Parità di accesso ai vaccini anti-influenza A/H1N1.
A invocarla è Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato che segnala come in queste ore si stiano effettivamente verificando "disparità di trattamento fra le Regioni" nella distribuzione delle dosi.
"In Lombardia - riepiloga l'associazione in una nota - sono arrivate 320.547 dosi, nel Lazio 183.922, in Campania 192.723 (pur essendo la regione più colpita d'Italia dal virus con un'incidenza del 12,37 per mille abitanti), in Piemonte 186.790 dosi consegnate a fronte di 100 mila attese, nelle Marche 1.400 a fronte di 46 mila attese".
In vista della Conferenza Stato-Regioni convocata per domani sull'emergenza dell'influenza A, Cittadinanzattiva lancia un appello: "Sia garantito tempestivamente e su tutto il territorio nazionale l'accesso al vaccino".
E' importante che il ministero del Welfare, ribadisce Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, "si faccia garante di una giusta informazione ai cittadini sui reali rischi dell'influenza, l'opportunità di vaccinarsi, nonché sull'organizzazione delle campagne vaccinali nei territori regionali".
E per evitare l'intasamento dei Pronto soccorso e l'affollamento degli studi dei medici di famiglia e dei pediatri, conclude Petrangolini, "tutti i servizi di assistenza territoriale, compresi ambulatori e poliambulatori" dovrebbero essere "coinvolti nella gestione dell'influenza A".
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Pagina pubblicata il 04 novembre 2009