Ictus, il consumo moderato di alcol riduce il rischio nelle donne
Un recente studio di Jimenez e colleghi, in accordo con alcuni lavori precedenti, riferisce una riduzione del rischio per l'ictus associata con un consumo leggero o moderato di alcool.
Già precedentemente era stata descritta una maggior riduzione del rischio nelle donne piuttosto che negli uomini.
Gli studi prospettici di coorte sono però sempre stati limitati e il consumo di alcol nelle donne è minore che negli uomini (il 42% delle donne contro il 62% degli uomini riferisce un consumo di 12 o più bevande alcoliche nell'ultimo anno). Le donne bevono meno degli uomini e questo ha reso sempre difficile la valutazione.
Quest'ultima ricerca, invece, esamina l'associazione fra la quantità di alcool consumata e il rischio di ictus ischemico o emorragico su di un campione maggiore.
Risulta che un consumo moderato sia associato ad una riduzione del rischio nei confronti dell'ictus emorragico o ischemico.
Lo studio è stato pubblicato on line l'8 di marzo su Stroke. I ricercatori hanno esaminato i dati di 83.578 donne del Nurses' Health Study che non avevano avuto diagnosi di malattie cardiovascolari o di cancro.
Le partecipanti son state seguite dal 1980 fino al 2006 e hanno fornito informazioni sul consumo di alcool all'inizio dello studio e per i precedenti 4 anni.
Hanno inoltre fornito informazioni sui fattori di rischio ulteriori legati agli stili di vita e sugli ictus per due anni.
Durante il periodo di osservazione ci sono stati 2.171 ictus. Di questi 1.206 erano ischemici, 363 emorragici, e 602 di natura sconosciuta.
Circa il 30% delle donne ha riferito di non aver mai consumato alcol, il 35% ha riferito livelli molto bassi di consumo, (meno di 4.9 g/al giorno pari a circa mezzo bicchiere di vino tutti i giorni) e il 37% riferiva consumi moderati (5-14,9 g al giorno, pari ad un bicchiere e mezzo di vino, o un cocktail o una birra)
Le analisi di questi dati hanno mostrato che le donne che consumano una bassa o moderata dose di alcol avevano un rischio inferiore di ictus rispetto alle donne che non consumano mai alcolici.
Non c'erano abbastanza forti bevitrici per valutare il rischio correlato con quantità maggiori di alcol, ma il Jimenez enfatizza l'importanza di moderare l'assunzione di alcol. Infatti in dosi moderate previene i coaguli e aumenta il colesterolo HDL, quello buono.
Un grande consumo però fa l'effetto opposto perché alza la pressione e promuove la fibrillazione atriale, ambedue fattori di rischio per l'ictus.
Jimenez sottolinea e raccomanda che comunque le donne che non assumono alcolici non dovrebbero cominciare a bere, per quanto poco, con il fine di aumentare la loro protezione contro l'ictus.
Lisa Canitano
Alto tasso di fattori di rischio principali non diagnosticati nell'ictus ischemico
10 aprile 2012