La difesa dal bullismo passa per il chirurgo estetico
La chirurgia estetica per combattere il fenomeno del bullismo. È quello che avviene negli Stati Uniti dove aumentano i bambini che, per non essere più oggetto di aggressioni, ricorrono ai ferri del chirurgo plastico.
Secondo i chirurghi americani il fenomeno è in aumento e il numero degli interventi è cresciuto del 30% negli ultimi 10 anni (dati dell'American Society For Aesthetic Plastic Surgery).
Sui media statunitensi c'è stato un caso che lo scorso anno ha suscitato scalpore, quello di una bambina di sette anni che si è sottoposta ad un intervento di otoplastica per correggere le tipiche orecchie a sventola. Difetto fisico che la esponeva alle angherie e le prese in giro dei suoi compagni di scuola.
Se il fenomeno è in aumento negli Stati Uniti, secondo quanto riportano i giornali stranieri, anche in Europa i bambini ricorrono al bisturi per difendersi a scuola da episodi di bullismo.
In Francia, secondo il quotidiano 20 Minutes che ha riportato i dati dell'ultimo congresso della Società di pediatria, sono in aumento i bambini obesi che ricorrono al chirurgo plastico per ridurre il peso in eccesso.
In Italia invece, secondo i ricercatori de LaClinique, a creare maggior problemi ai minori sono le orecchie a sventola.
Difficile quantificare il fenomeno perché l'Italia, a differenza degli Stati Uniti, non ha istituito un registro degli interventi estetici.
11 maggio 2012