Sindrome premestruale associata alla riduzione di melatonina, l'ormone del sonno
Si parla di sindrome premestruale quando l'imminenza delle mestruazioni viene accompagnata da una serie di disturbi che scompaiono normalmente con l'inizio del ciclo mestruale.
Secondo una recente ricerca, alla base dei sintomi ci sarebbe significativa riduzione della secrezione della melatonina nei giorni che precedono il ciclo mestruale.
I ricercatori canadesi del Mental Health University Institute hanno osservato che la sindrome, che si presenta in genere fra i 4 ed i 7 giorni precedenti il ciclo mestruale, è associata alla l'insonnia, appunto uno dei sintomi.
Infatti la ricerca ha rilevato che in quei giorni circa il 70% delle donne soffrirebbe di difficoltà a dormire, potrebbe quindi essere proprio l'ormone del sonno responsabile dei sintomi.
Lo studio, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, indica in una dieta a base di vitamina B (cereali, legumi, , lievito di birra, germi di grano) una possibile soluzione per attenuare i sintomi che accompagnano la sindrome premestruale.
Sintomi che possono andare dal mal di testa, alla tensione mammaria, al gonfiore addominale, stress emotivo, irritabilità.
I dati dello studio riferiscono che le donne che avevano inserito nella propria alimentazione quotidiana 2,5 milligrammi di riboflavina (Vitamina B2) oppure 1,9 milligrammi di tiamina (vitamina B1), presentavano meno disturbi delle altre.
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