Multivitaminici in gravidanza: sono spesso una spesa inutile
Secondo una recente ricerca la maggior parte delle donne che assumono multivitamimici in gravidanza sprecano il loro denaro perché non ne hanno bisogno.
Una review delle evidenze disponibili pubblicata da Drugs and Therapeutic Bulletin dice che le gestanti che desiderano assicurare la migliore partenza ai loro figli dovrebbero prima di tutto concentrarsi sul migliorare la propria dieta. Dovrebbero anche seguire le indicazioni delle linee guida ufficiali per l'acido folico e per la vitamina D.
Complicanze in gravidanza
Le deficienze di fattori nutrizionali chiave sono state legate a varie complicanze nella gravidanza e alla nascita incluse la preeclampsia, il ritardo di crescita, i difetti del tubo neurale come la spina bifida, deformità scheletriche e basso peso alla nascita.
Questo ha portato alla nascita di un mercato di multivitamimici specificamente diretti alle gestanti e pubblicizzati come in grado di proteggere la loro salute e quella dei loro figli.
La review ha trovato che in genere questo prodotti contengono 20 minerali e vitamine e comportano una spesa di 15 euro circa al mese.
Il NHS sostiene che le donne in gravidanza dovrebbero avere una dieta sana e variata. Dovrebbero assumere inoltre 10 microgrammi di vitamina D tutti i giorni durante la gravidanza e durante l'allattamento, 400 microgrammi di acido folico ogni giorno prima del concepimento e fino alla 12 settimana di gravidanza per la prevenzione dei difetti del tubo neurale e cinque milligrammi di acido folico per la prevenzione di difetti del tubo neurale dove ci sia una storia familiare di difetti del tubo neurale, nelle gestanti affette da diabete e dove ci sia stato un bambino precedente affetto da malformazioni del tubo neurale.
Il NHS mette invece in guardia contro l'assunzione di vitamina A in quanto può danneggiare il bambino.
Nelle classi estremamente svantaggiate (c'è uno schema negli Stati Uniti che serve a valutare il rischio di malnutrizione) alcune donne possono essere inserite fra quelle per cui è meglio ricevere il supplemento vitaminico.
La review ha trovato forti evidenze per la somministrazione di 400 mcg per la prevenzione dei difetti del tubo neurale e dei 5 mg per le donne che abbiano avuto bambini già affetti. I ricercatori non hanno trovato abbastanza dati per valutare l'effettiva necessità di supplemento di vitamina D ma ritengono che si possa convenire con la raccomandazione del NHS a proposito della utilità del supplemento di 10 mg per la salute delle ossa e dei denti.
I ricercatori non hanno trovato nessuna prova che giustifichi la somministrazione di multivitaminici a tutte le madri. "Noi non abbiamo trovato nessuna evidenza della necessità di somministrare multivitaminici a tutte le gestanti salvo l'acido folico e la vitamina D che possono essere acquistati come generici con poca spesa", hanno spiegato.
Il punto è che la grande maggioranza degli studi che dimostrano l'utilità dei multivitaminici sono stati svolti in paesi in cui le donne hanno un'alta probabilità di essere malnutrite e denutrite e non nel Regno Unito.
Per la maggioranza delle donne che programmano una gravidanza o sono in gravidanza non vi è nessuna evidenza che l'assunzione di un multivitaminico serva a qualcosa. È solo una spesa inutile. I ricercatori raccomandano però l'uso dello schema anglosassone per la valutazione del rischio di malnutrizione. Raccomandano altresì che sia possibile ottenere a basso prezzo farmaci con vitamina C, D e acido folico
Una dieta varia e sana
La dottoressa Janet Fyle del Royal College delle Ostetriche ha spiegato: "Noi vogliamo incoraggiare le donne che programmano una gravidanza o che sono in gravidanza ad avere una dieta sana e variata che includa frutta e verdure fresche e ad assumere il supplemento di acido folico loro indicato. Vogliamo anche sottolineare che non è assolutamente necessario mangiare per due è un mito che va sfatato perché serve solo una dieta bilanciata fra i vari alimenti".
Il servizio di informazioni sui supplementi alimentari fondato dalle industrie sanitarie ha commentato che questa review creerà confusione fra le donne che non prenderanno più i loro integratori.
Fonti:
Vitamin supplementation in pregnancy, Drug and Therapeutics Bulletin
National Institute for Health and Care Excellence (NICE)
NHS Choices
Royal College of Midwives
Health Supplements Information Service
Medscape, Peter Russel
Gravidanza a basso rischio: le informazioni contenute nel video, così come il testo della canzone, corrispondono e riflettono raccomandazioni tratte dalle linee guida degli Istituti Superiori di Sanità internazionali.
17 luglio 2016