Guida lavoro. Assunzioni: i diritti di informazione
All'atto dell'assunzione il datore di lavoro deve consegnare al dipendente due documenti:
- La dichiarazione sottoscritta della registrazione dei suoi dati e della sua qualifica professionale nel libro matricola aziendale (art. 4bis, comma 2, D.Igs. 181/02). Tale registrazione è necessaria per documentare l'esistenza del nuovo rapporto di lavoro agli enti previdenziali e assicurativi.
- Un documento scritto (lettera di assunzione) nel quale siano specificate alcune informazioni fondamentali sulle condizioni del suo rapporto di lavoro (D.Igs. 152/97):
- l'identità del lavoratore e del datore di lavoro;
- il luogo in cui si svolge l'attività lavorativa. Non sempre il luogo del lavoro coincide con i locali dell'azienda.
Ad esempio nel telelavoro è possibile prestare a distanza la propria attività mediante strumenti informatici e telematici.
In questo caso la disciplina del rapporto di lavoro non è regolata per legge, ma in via sperimentale alcuni contratti collettivi (ad esempio quello del terziario) hanno fissato diritti e regole fondamentali;
- la data di inizio del rapporto di lavoro e la sua eventuale durata;
- l'inquadramento, il livello e la qualifica.
Nell'eventualità che la lettera di assunzione non chiarisca quale contratto collettivo si intende applicare, allora deve necessariamente indicare:
- la durata del periodo di prova;
- l'importo iniziale della retribuzione, i suoi elementi costitutivi, i tempi del pagamento;
- la durata delle ferie retribuite e le modalità per richiederle e utilizzare;
- l'orario di lavoro;
- i termini di preavviso in caso di licenziamento.