Obesità: il mondo pesa 287 mln di tonnellate, con obesi 1 mld di abitanti in più
La lotta all'obesità prende una marcia in più, le autorità sanitarie di mezzo mondo sono alle prese con i costi che i vari sistemi sanitari debbono affrontare a causa delle malattie che colpiscono gli obesi.
Sembra un vero e proprio attacco contro chi è obeso e a tuonare è una ricerca portata a termine dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine.
I ricercatori, nel loro studio pubblicato su BMC Public Health, avvertono che nel mondo il grasso in aumento incide sulle risorse globali della Terra come se questa fosse popolata da un miliardo di persone in più.
Il colpo è planetario e senza sconti. Per gli scienziati gli obesi mettono a rischio il pianeta e sono più pericolosi di un incremento "esplosivo" della popolazione. Insomma, l'obesità rappresenta una delle minacce più pericolose per il globo.
Il team di ricercatori ha addirittura "pesato" il mondo. Pesiamo 287 milioni di tonnellate ed è il Nord America a dare il maggior contributo. Pur abitandoci soltanto il 6% della popolazione terrestre, più di un terzo del grasso vive proprio lì.
Secondo le stime, dei 287 milioni di tonnellate, 15 milioni sono riferibili ad individui in sovrappeso mentre gli obesi, quelli veri, caricano il suolo terrestre con altri 3,5 milioni di tonnellate.
Per pesare il mondo i ricercatori sono partiti dai dati pubblicati nel 2005 dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Mediamente i terrestri pesano 62 chili, ma le differenze tra le varie aree sono importanti, come ad esempio nel Nord America i cui abitanti pesano mediamente 80,7 chili, mentre nel continente asiatico è di 57,7 chili.
Quindi, il calcolo è semplice. In Asia vive il 61% della popolazione globale, ma pesa soltanto il 13%, riferito al totale dovuto all'obesità.
Per approfondire:
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18 giugno 2012