La Fda approva il farmaco contro l'obesità, ma è polemica
Negli Usa l'obesità è davvero un problema che coinvolge milioni di individui.
La Food and Drug Administration (Fda) ha dato il via libera al pillola anti-obesità che dovrebbe spegnere i morsi della fame.
Gli studi clinici eseguiti rivelano che le persone che si sono sottoposte ai test hanno ridotto il proprio peso corporeo del 5%.
Il farmaco - che prende il nome di Belviq ed è prodotto da Arena Pharmaceuticals Inc.- è stato messo a punto per inibire i segnali di appetito lanciati da cervello.
In questo modo le persone che lo assumono avvertono una sensazione di sazietà prima di aver mangiato in modo esagerato.
La pillola in questione è oggetto però di numerose critiche da parte di associazioni di consumatori. Il New York Times ne ha raccontato l'iter autorizzativo che aveva visto un primo stop nel 2010 da parte della Fda.
Infatti la sperimentazione su animali aveva dato esiti preoccupanti per l'insorgenza di tumori.
Successivamente l'azienda produttrice ha fornito una nuova documentazione a corredo della domanda. Ha reso così disponibile una più ampia casistica che dimostrerebbe l'assenza di rischi per gli esseri umani.
La Fda evidentemente deve aver ritenuto sufficienti i dati forniti ed ha autorizzato la commercializzazione che partirà dal 2013.
Ma molte associazioni o gruppi di consumatori non sono d'accordo, Public Citizen in prima fila. Il via libera al farmaco è giudicato "precipitoso" e ne viene pertanto richiesto il ritiro.
La pillola, secondo i consumatori che si oppongono, ha lo stesso funzionamento della fenfluramina, di fatto un derivato anfetaminico che agisce insieme alla fentermina. Quest'ultima è stata ritirata dal mercato cinque anni fa a causa dei danni che produce alle valvole cardiache.
La Fda ha risposto alle preoccupazioni dei consumatori sostenendo che la pillola anti-obesità non dovrebbe essere pericolosa.
Resta il fatto che le indicazioni per l'uso sono piuttosto restrittive. Il farmaco non deve essere assunto per un periodo superiore alle 12 settimane e se quel 5% di peso non viene perso si deve interrompere per non andare incontro a rischi per la salute.
Tra le altre indicazioni per l'uso, i soggetti ipertesi, quelli con il diabete tipo 2 e chi ha il colesterolo alto non possono assumere il farmaco.
Escluse anche le donne in stato di gravidanza e le mamme che allattano.
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30 giugno 2012