Con un eccesso di bibite gassate la depressione è dietro l’angolo
Le bibite dietetiche aumentano il rischio di depressione, mentre bere il caffè avrebbe un effetto opposto e sarebbe di aiuto contro la depressione.
Lo sostiene una ricerca del National Institutes of Health in North Carolina che verrà presentata il prossimo marzo a San Diego in occasione del 65esimo incontro dell’American Academy of Neurology.
Sono notizie importanti in un mondo dove ogni giorno vediamo ragazzi e ragazze bere senza limiti le bevande gassose e che ci possono aiutare nel contrastare questa abitudine non molto sana.
A me pero questa ricerca ha fatto venire in mente qualcosa di diverso.
Tantissimi anni fa mentre stavo per bere una coca cola un vecchio compagno mi disse, con un tono perentorio : Non lo sai che ogni coca è una pallottola contro i vietcong?
E quel giorno e per molti altri dopo smisi di bere coca cola per i miei complessi di colpa che mi facevano credere che aiutavo gli Imperialisti contro Ho Chi Min.
Poi anni dopo ho iniziato a berla di nuovo ma subito dopo mi hanno detto : ehi non lo sai che ogni bevanda gassata contiene 30 grammi di zucchero? Vuoi farti venire il diabete o vuoi semplicemente ingrassare?
Allora sono passato alle bibite dietetiche ed oggi anche queste mi vengono colpite a morte dagli studi del signor (dottor?) Honglei Chen .
In aggiunta a ciò qualche anno fa, visto che iniziavo ad avere problemi con la mia pressione, mi hanno detto: smetti di bere tutto quel caffè poiché aumenta le resistenze periferiche ed alza la pressione minima.
Ed io ho praticamente smesso prendendo solamente un caffè, rigorosamente con latte e senza zucchero, al mattino ed oggi annunciano che a San Diego nel prossimo mese di Marzo verrà presentato uno studio in cui oltre ad accusare le bevande dietetiche di incrementare le depressione dicono anche che col caffè il rischio depressione diminuisce.
Il signor Honglei Chen, che immagino sia un ricercatore che adori più il tè che le bibite gassate, ha detto che dopo aver studiato 263.925 persone ( ma dove le avranno trovate, è come se avessero intervistato quasi tutti i fiorentini) tra i 50 e 71 anni che bevono al giorno più di quattro lattine di punch alla frutta ( ma che è?) avevano una percentuale di diventare depressi del 38% in più di quelli che bevono bibite senza zucchero, mentre quelli che bevono almeno 4 caffè al giorno hanno il 10% di probabilità in meno di avere una depressione.
Ed allora oggi ho finalmente deciso.
Vai con un caffè, specialmente quello del mattino di cui ne ho veramente bisogno altrimenti grugnisco, poiché voglio sentirmi un po’ depresso e d’altra parte con questa crisi voglio vedere chi non lo è almeno un po’ e vai con le bibite gassate, vai anche con i punch alla frutta (anche se non ho idea di dove potrei andarli a cercare, e via senza pietà i chinotti, i mandarini e i nocini, anche se ai ricercatori guidati dal signor Honglei Chen vorrei dire: ehi belli venite in Italia e imparate a mangiare e soprattutto a bere un buon bicchiere di vino perché la dieta mediterranea non solo è la più salutare del mondo ma anche la più buona, e la frutta non la bevete sotto forma di punch ma mangiatela fresca.
E per ultimo fate una piccola ricerca su google o Wikipedia e vedete se trovate una spiegazione alla frase di Totò. Questo non è un caffè, questo è una “Ciofeca” ed infatti il bar dovrebbe chiamarsi Ciofeca Bar
Ti aspettiamo
Antonio Luzi
Pubblicato 9/1/2013