Su Englaro 17 anni di accanimento
"La vicenda di Eluana Englaro è un caso straordinario di accanimento terapeutico durato 17 anni. Il rischio, ora, è di fare un caso straordinario di eutanasia".
E' il pensiero di Luigi Frati, rettore dell'università Sapienza di Roma, intervenuto ieri all'inaugurazione del nuovo Centro per la fisiopatologia della riproduzione umana all'ospedale capitolino Sant'Andrea. Il richiamo del rettore è chiaro.
"La ragazza è stata curata in un modo che generalmente non accade - sostiene Frati - quindi la vicenda è molto particolare. Eluana ha ricevuto cure straordinarie che generalmente non vengono praticate, e ora si chiede un modo altrettanto eccezionale per la fine della sua vita".
Il rettore cita un episodio privato. "Quando mio padre stava male e aveva l'encefalogramma piatto - sottolinea - non chiesi nulla di straordinario, ma solamente le cure normali del caso. Dopo 4 giorni - conclude - mio padre è morto".
Pagina pubblicata il 28 gennaio 2009