Diabete tipo 2: nuovi target
L'American College of Physicians ha emesso un documento guida sui target ottimali di HbA1c da perseguire nei pazienti con diabete di tipo 2.
Benchè la maggior parte delle linee guida raccomandino un valore target del sette percento circa, diverse di esse indicano comunque di adattare il valore da perseguire sulla base dei fattori peculiari del paziente, fra cui il rischio ci complicazioni microvascolari e macrovascolari, la speranza di vita e le comorbidità: ciò è quanto mai auspicabile.
E' stata comunque individuata la necessità di effettuare ulteriori ricerche onde valutare il livello ottimale di controllo glicemico, soprattutto nei pazienti che presentano comorbidità significative.
La comprensione dei benefici e dei danni legati a ciascun livello di controllo glicemico rimane una sfida soprattutto in questi pazienti, ma anche la gestione della pressione e dei livelli lipidici è essenziale per prevenire le complicazioni del diabete.
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(Ann Intern Med. 2007; 147: 417-22)
Pagina pubblicata il 16 ottobre 2008