Viagra: scade il brevetto, inizia l’attesa del generico più economico
Già si mormora di gruppi di persone che si stanno organizzando per il mese di giugno, quando alla scadenza del brevetto del Viagra, del Cialis e del Levitra le case farmaceutiche inizieranno a produrre queste medicine sotto forma di generici e molto probabilmente ne abbasseranno i prezzi.
Le case farmaceutiche sentono già nell’aria il business e da giugno si preparano combattere per prendere una quota più o meno grande di un mercato che vale oltre i 70 milioni di euro.
Ci sarebbero circa dieci case farmaceutiche che già stanno preparando le prossime mosse del marketing per non farsi trovare impreparate all’appuntamento.
Il passaggio alla classe dei generici dovrebbe provocare un abbassamento del prezzo della pillola blu oggi attestato sui 50 euro alla confezione e di questi tempi con una crisi economica che ha provocato una riduzione dei consumi, di qualunque consumo, ciò potrebbe favorire un aumento della vendite che già si attestano su circa 2.5 milioni di pillole vendute ogni anno.
Il Viagra entrò in Italia 15 anni fa e da allora è divenuto uno dei farmaci più famosi al mondo con circa due miliardi e mezzo di pillole vendute di cui 60 milioni nel nostro paese.
La sua casa produttrice avrebbe guadagnato con il viagra circa due miliardi di dollari l’anno.
C’è anche la curiosità di sapere cosa passerà con il mercato clandestino, là dove il viagra è il farmaco più falsificato e venduto in assoluto, cosa accadrà con le migliaia di spam che riceviamo.
Il Viagra cosi come il Cialis dal suo apparire ha modificato la vita sessuale di migliaia di persone e se da un alto ha a volte aiutato a sensibilizzare le persone su problemi legati alle disfunzioni erettili, ha dall’altro spesso rappresentato una scorciatoia di fronte a problemi legati alla nostra sfera sessuale.
Secondo l’opinione del Professore Gentile bisognerebbe in ogni caso rivolgersi ad un andrologo soprattutto al fine di evitare che l’uso del viagra o del cialis possano mascherare malattie importanti che sono causa delle disfunzioni erettili.
Antonio Luzi
Pubblicato 17/1/2013