Viagra, troppi falsi. La Pfizer lo venderà on line negli Usa
Il mercato dei farmaci online è un business fiorente: per capirlo basta farsi un giro in rete.
Tantissimi medicinali che richiederebbero qui in Italia una ricetta si trovano liberamente su siti europei, in particolare dell'Est, canadesi o asiatici, dove si possono ordinare dai farmaci antidolorifici a quelli antitumorali, fino a quelli per la disfunzione erettile.
Ordinarli è facile, basta un click e soprattutto non c’è bisogno di alcuna prescrizione.
Uno dei farmaci più richiesti sul mercato on line è sicuramente il Viagra che, acquistato attraverso internet, è molto spesso nell’80% di casi contraffatto, contenendo appena il 30-50% del principio attivo, il sildenafil citrato, ed in altri casi non si sa assolutamente cosa contenga mettendo a rischio la vita delle persone che lo acquistano senza ricetta e senza controlli.
Matthew Bassiur, vice presidente Pfizer Global Security ha spiegato che “Alcune persone non capiscono i rischi che questo comporta per la loro salute e sicurezza” aggiungendo che “i farmaci contraffatti spesso contengono quantità sbagliate o principi attivi errati, così come sostanze contaminanti potenzialmente pericolose. I campioni di Viagra contraffatto testati dai nostri laboratori hanno messo in evidenza la presenza di pesticidi, residui di pannelli di rivestimento, di vernice e di inchiostro di stampante".
Per tentare di porre un argine a questo mercato falso e pericoloso l'azienda produttrice del Viagra, Pfizer, ha deciso, negli Stati Uniti, di lanciarsi nella vendita online della pillola blu appoggiandosi alla catena americana CVS / pharmacy, rivoluzionando il modello di distribuzione del settore farmaceutico americano.
Naturalmente l’obbligo di prescrizione permane, ma i pazienti non dovranno più andare in farmacia per averlo, o rischiare di ricevere un prodotto contraffatto acquistato su un sito illegale, magari per la vergogna di chiedere il prodotto in farmacia.
Antonio Luzi
Pubblicato 6/5/2013
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