Farmaci: attenzione anche le medicine soffrono il caldo, cosa dice l'Aifa
L'afa estiva non rischia soltanto di danneggiare la salute delle persone ma anche quella dei farmaci.
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha redatto un breve ma utilissimo decalogo su alcune facili precauzioni da prendere per la conservazione dei medicinali, soprattutto in questi giorni caratterizzati da alte temperature.
I farmaci, infatti, possono deteriorarsi non solo a causa del calore ma anche per la maggiore intensità dei raggi ultravioletti.
Vediamo quindi alcune cautele da usare, il documento completo è comunque consultabile sul sito dell'Aifa (http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/primopiano/1680)
Per la conservazione, fare riferimento a quanto indicato nel foglietto illustrativo. Se non ci fossero istruzioni particolari è bene conservare i medicinali in un luogo fresco e asciutto e ad una temperatura inferiore ai 25 gradi.
L'importante è ricordare che in viaggio è bene non trasportare farmaci nel portabagagli (potrebbe surriscaldarsi) ma in un contenitore termico.
Per quanto riguarda alcuni medicinali come quelli a base di insulina, è necessario conservarli in frigorifero o, se in viaggio, in una borsa termica.
E' bene mantenere i farmaci nella scatola originaria evitando di inserire in una confezione medicinali diversi. Ciò potrebbe far risparmiare spazio in valigia, ma renderebbe difficile risalire alla posologia, al tipo di molecola e alla data di scadenza.
L'importante è non usare il portapillole a meno che non si tratti di un contenitore appositamente destinato al trasporto di farmaci. Alcuni materiali potrebbero non solo surriscaldarsi ma anche rilasciare sostanze nocive.
Se è possibile scegliere, utilizzare un farmaco in forma di compresse invece delle gocce. Questo è raccomandabile anche in caso di spedizione.
Se si viaggia in aereo è opportuno portare in cabina i medicinali conservandoli nel bagaglio a mano. Per quelli salvavita è bene averli con sé insieme alle relative prescrizioni in modo da esibirle in caso di controlli.
Prima dell'assunzione è sempre bene controllare che il farmaco non appaia diverso dal solito. Che non sembri in genere deteriorato o che si presenti con un diverso colore. Insomma, ogni stranezza, se non contemplata nel foglietto illustrativo, induce a chiedere consiglio al medico.
Massima attenzione in caso ci si esponga al sole. Vi sono infatti alcuni medicinali che possono provocare delle reazioni dovute da fotosensibilizzazione. E' quindi bene, prima dell'assunzione, verificare le informazioni contenute sul foglietto illustrativo soprattutto se si assumono Fans, antibiotici, sulfamidici o contraccettivi orali.
In generale è bene evitare di esporsi al sole se sono stati applicati dei gel o dei cerotti contenenti ketoprofene. Stessa cosa vale anche per le creme a base di prometazina.
Infine, un consiglio valido per tutte le stagioni. E' importante che ogni malessere o sintomo degno di nota sia comunicato al medico che ha prescritto il farmaco.
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12 luglio 2012