Antipolio monovalente meglio del trivalente
Un vaccino antipolio di tipo 1 monovalente per via orale sviluppato nel 2005 risulta maggiormente immunogeno rispetto al vaccino trivalente, con una minore diffusione virale a seguito di una dose challenge.
Nei precedenti tentativi di sviluppare un vaccino trivalente più immunogeno, l'interferenza fra i tre sierotipi ha ridotto i tassi di sieroconversione: lo sviluppo di un vaccino monovalente ha eliminato il problema dell'interferenza, portando pertanto a risultati migliori.
In rari casi, il poliovirus vaccinale può replicarsi per periodi prolungati in soggetti immunodeficienti, oppure diffondersi da persona a persona in aree a bassa copertura vaccinale ristabilendo la circolazione del virus: per questo motivo, evitare l'escrezione dopo l'esposizione è necessario onde evitare la trasmissione del virus.
Il modo migliore di evitare focolai dovuti alla somministrazione del vaccino rimane comunque ottenere e mantenere elevati livelli di copertura vaccinale.
Benchè accelerare gli ultimi passi dell'eradicazione del virus wild-type sia senza dubbio desiderabile, è necessario essere preparati alla fase di post-eradicazione con un vaccino inattivato sicuro ed economico.
(N Engl J Med 2008; 359: 1655-74 e 1726-7
Pagina pubblicata il 20 ottobre 2008