Carni, contaminazione diossina molto contenuta
La Commissione Europea è stata informata dalle autorità di Dublino della contaminazione di carni bovine irlandesi da diossina, ma sottolinea che i livelli sono molto bassi e che, secondo le stesse autorità irlandesi, non vi sono rischi per la salute.
E' quanto ha riferito, ad Aki-Adnkronos International, Nina Papadoulaki, portavoce del commissario alla Saluta Androulla Vassiliou. "Siamo stati informati - ha detto la portavoce - che in 3 campioni su 11 è stata riscontrata contaminazione da Pcb" (sostanze tossiche analoghe alla diossina).
Tuttavia, ha aggiunto, "i livelli sono molto più bassi di quelli riscontrati nei suini e sono appena al di sopra della soglia di guardia". Per questo, ha proseguito Papadoulaki, "le autorità irlandesi assicurano che non vi sono rischi per la salute umana".
Nel complesso, aggiunge la funzionaria, "la Commissione è molto soddisfatta, almeno per il momento, dalle misure di sicurezza prese dalle autorità irlandesi".
Tuttavia la Commissione ha chiesto "a titolo precauzionale" anche una valutazione dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, con la quale è previsto un incontro oggi insieme ai capi degli uffici veterinari degli stati membri.
Intanto, riferisce infine la portavoce, anche la Gran Bretagna ha preso misure di sicurezza per i 9 allevamenti di suini in Irlanda del Nord colpiti dalla diossina.
Nella repubblica irlandese sono stati colpiti dalla contaminazione 10 allevamenti di suini e il mangime contaminato è stato distribuito anche a 38 allevamenti bovini, subito posti sotto sequestro dalle autorità sanitarie. Da essi provengono i test resi pubblici ieri.
Pagina pubblicata il 10 dicembre 2008